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C. Castello, profughi organizzano un ‘corteo-replica’ alla fiaccolata di sabato scorso

“Oltre il danno arriva la beffa. Mentre sulle strade di Città di Castello, ogni giorno, si vive la grave emergenza nomadi, in termini di decoro e sicurezza, il prossimo 2 dicembre andrà in scena la Giornata dell’Orgoglio Clandestino. Dopo l’invasione degli immigrati e la profumata ospitalità garantita ai profughi ecco un’altra giornata che mette le esigenze dei tifernati fuori dalle istituzioni”.

E’ un fiume in piena Gianfilippo Serramanico, leader dell’ormai celebre Federazione delle Roncole, nel corso della sua ultima intervista a Piano Primo Notizie. Il capo del noto movimento di cittadini ha lanciato il suo personale allarme riguardo alla ‘contro-manifestazione’ che un’ampia rappresentanza di profughi africani, fondamentalisti mediorientali ed immigrati est europei dell’Altotevere starebbe organizzando per la prossima settimana sulle strade di Città di Castello.

Il corteo extracomunitario vuole essere una sorta di risposta alla ‘fiaccolata’ andata in scena sabato scorso 22 ottobre nel capoluogo tifernate: una manifestazione esplicitamente “apartitica” alla quale le Roncole hanno preso parte assieme al “Comitato tifernate per la sicurezza” e il movimento di destra Casapound al grido di “Riprendersi Città di Castello!”. Gli organizzatori di questa nuova parata condannano la precedente iniziativa per il suo carattere prettamente discriminatorio che avrebbe ingiustamente fomentato nuove ondate di intolleranza.

“Se a Castello i furti sono aumentati la colpa non è certo nostra – spiega il nigeriano Shola Ameobi, tra i coordinatori dell’evento – Se nel nostro paese un italiano compiesse un furto verrebbe subito lapidato in pubblico, quindi la responsabilità è di voi italiani che non ci sapete gestire”.
Alle dichiarazioni di Ameobi fanno eco quelle di Abdelkader Ghezzal, portavoce altotiberino del noto leader estremista Saadi Al Gheddafi: “Prima ci accogliete, poi ci usate scaricando i vostri problemi su di noi. La nostra manifestazione sarà un successo perchè ha la benedizione di Allah. Probabilmente siete proprio voi a svaligiare le case dei vostri concittadini. La vostra infedeltà sarà severamente punita”.
Non poteva mancare, infine, una delegazione delle culture Rom e Sinti rappresentate Jordan Lečkov, figura di spicco nell’organizzazione del famoso Festival della Cultura Rom andato in scena quest’estate nella vicina Sansepolcro: “Non escludiamo una viva partecipazione da parte delle istituzioni locali (convocate ma assenti alla prima fiaccolata, ndr) in virtù della loro rinomata tolleranza culturale e inimicizia verso ogni qualsivoglia forma di discriminazione”.

Proprio come nel raduno di sabato, la manifestazione del 2 dicembre partirà intorno alle 17 da via Alfonsine e culminerà di fronte al Municipio tifernate in Piazza Gabriotti. Secondo le prime stime, si prevede una partecipazione copiosa con oltre 1.400 clandestini pronti ad invadere le vie della città per difendersi dalle continue accuse di furto, rapina, spaccio e crimini vari.

foto: albanianews.it

Melissa Zotezio

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Farneticante millantatore dal 1988.