Templates by BIGtheme NET

Piero era Gay? Finalmente Verrà Chiarito l’Atavico Dubbio

Nel giorno del cinquecentoventritreesimo anniversario della scomparsa del Maestro, un convegno di noti esoterici e luminari cercherà di rispondere alle domande più misteriose sulla vita del Sommo Pittore.

Il Divino Otelma, il Mago Anubi, Francesco Crociani, Silvan, Franco Polcri, Wanna Marchi, Franco Grillini, Vittorio Sgarbi, Alessandro del Piero e Alice Sabatini sono alcuni dei grandi esperti di arte ed esoterismo che cercheranno nella finestra spazio temporale che si apre ogni 12 ottobre di entrare in contatto con Piero della Francesca per risolvere le più annose questioni relative alla vita del grande biturgense.

La conferenza si svolgerà presso la storica sede della Fondazione a lui intitolata e sarà presieduta dall’Assessore alla Spiritualità, Reincarnazione e Riti Orientali Andrea Laurenzi. Nessuna spesa per la parte pubblica, ma il tutto sarà finanziato con una generosa donazione da parte di una nota azienda privata dedita al salutismo e al buon vivere. Il momento più atteso sarà nel tardo pomeriggio quando gli esperti cercheranno di entrare in contatto con Piero della Francesca con l’aiuto dei medium presenti. Una seduta spiritica per permettere ai giornalisti delle testate locali di parlare direttamente col pittore e rispondere ad alcune domande rimaste irrisolte nel corso dei secoli.

Tra tutti i quesiti spiccano i noti dubbi, riportati nei diari di Pietro Vannucci detto “il Perugino”, relativi alla presunta omosessualità di Piero della Francesca, al fatto che in ambienti particolari si facesse chiamare Francesca del Piero e al presunto morboso legame con un noto frate dell’epoca. Legame, quest’ultimo, di cui si trovano tracce anche nella canzone “Luca era Gay” del bravo e sagace cantautore Giuseppe Povia in arte Povia.

Questione secondaria, ma che in questi secoli ha fatto impazzire gli storici, è la presenza dei campi di tabacco Kentucky sullo sfondo del “Battesimo di Cristo” e della “Leggenda della vera Croce”. Secondo alcuni storici non esisteva il tabacco sia ai tempi di Gesù che a quelli dell’Imperatore Costantino, e quindi trattasi senza alcun dubbio di erbe officinali, naturale vocazione della nostra valle.

Infine, la vicenda relativa al sepolcro dove riposano le spoglie del pittore: “Sarebbe un bel colpo per il turismo se riuscissimo a far resuscitare Piero, anche solo per qualche giorno, per far parlare della città e allo stesso modo per mettere fine alla caccia al tesoro legata al suo luogo di sepoltura”, ammette il Sindaco Daniela Frullani raggiunta telefonicamente dai colleghi di “Plutone Informa”.

Jurgen Sparwasser

Avatar
Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.