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Panama Papers: terremoto anche in Valtiberina

Dalla politica all’editoria, dallo sport alla curia vescovile. Numerosi i cittadini della zona coinvolti nello scandalo organizzato dai servizi segreti americani.

Dopo i pesci grossi è la volta di quelli piccoli, ed ecco che tra i 64.000 nomi clienti del noto studio Mossack-Fonseca emergono anche nomi della nostra amata terra.

Il primo elemento che colpisce è vedere come sia il sindaco uscente Daniela Frullani, sia il marito della candidata cinque stelle Catia Giorni, sia l’ecocandidato Mauro Corgnoli con la sua impresa e incredibilmente anche il candidato di Centrodestra Tonino Giunti, sono tutti nell’elenco diffuso dalla stampa statunitense.

Tra i candidati a Sindaco di Sansepolcro, apparentemente, si dovrebbe salvare solo il controverso manager delle dive Giorgio Fusberti, anche se approfondendo l’argomento emergerebbe che due bordelli carinziani dove il Fusberti ha aiutato nella selezione del personale, avrebbero come commercialisti proprio i panamensi protagonisti dello scandalo.

Oltre ai vip o personaggi in posizione di prestigio, stupisce trovare molta gente non troppo in vista e nota per una vita morigerata ed in taluni casi dedicata al pentimento. Tra i tanti non è possibile non notare la musicista di origine sefardita Lidia Manzano del gruppo “Lenz”, il noto chef di origine israelita Francesco Carlo Milano, lo speaker radiofonico Marco Fabbri, l’imprenditore con la passione dell’ecologia Marco Piccini e si parla, notizia non confermata, di un noto editore con la passione delle paste artigianali.
Sul settore ecclesiastico stupisce l’eucumenismo che coinvolge una società composta da un molto noto vescovo cattolico a riposo con il Gran Mufti della famigerata Moschea di Via Anconetana e il locale leader del gruppo Ultrà “Borghesi Tesi”.

Nostro malgrado, anche su questa vicenda che coinvolge l’intero mondo, Sansepolcro c’è!

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.