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Una Moschea a Sansepolcro? Presentate le osservazioni al Piano Strutturale

Fa discutere la possibile costruzione della moschea, del porto fluviale e dell’area di sosta aerea.

SANSEPOLCRO – Sono solamente 4.790 le osservazioni presentate da cittadini ed associazioni allo strumento urbanistico del comune di Sansepolcro. “Saranno esaminate in tempi brevi per avere il Piano approvato entro le prossime elezioni amministrative”: questa è l’unica garanzia fornita dal Sindaco della città alle testate giornalistiche locali in occasione della consueta conferenza stampa di inizio ottobre, che come consuetudine vede giornalisti e Giunta Municipale scambiarsi doni nel giorno dell’anniversario della morte di Piero della Francesca. Per la cronaca, mentre Sindaco ed Assessori hanno regalato agli esponenti della stampa locale un portachiavi con i simboli della locale Loggia Massonica, il direttore di Plutone Informa, Sabatino Bracciacci, ha donato una serie di otto scatti fotografici in cui una Sara Tommasi in abiti rinascimentali si sveste per indossare abiti dell’Età del Ferro. Stupore e massimo gradimento per il piacevole regalo sono stati manifestati in particolare da parte del Vicesindaco Laurenzi.

Grosse sorprese entrando nel merito delle osservazioni allo strumento urbanistico: fortunatamente sempre più cittadini si sono organizzati per portare nel Piano importanti contributi innovativi per il territorio comunale di Sansepolcro, relegando ad una forte minoranza le osservazioni finalizzate alla trasformazione dei propri terreni privati in zone edificabili.

Frugando tra le osservazioni, che sono pubblicamente esposte nel cortile e nella scalinata di Palazzo delle Laudi e visitabili negli orari di apertura degli uffici, abbiamo pensato di renderne pubbliche in questo numero almeno tre, forse quelle più interessanti e di maggiore impatto nella cittadina pierfrancescana:

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La futura Moschea di Sansepolcro in un montaggio proposto dall’ufficio tecnico

1) La Moschea (osservazione presentata dall’associazione di cultura islamica “Gibih Mathara”). Il terreno comunale dove inizialmente era previsto il Truck Center, successivamente declassato ad “intervento inutile”, è tornato alla sua vecchia utilizzazione come “area spettacoli viaggianti” e “area per incontri serali”. L’Associazione Islamica “Gibih Mathara”, operante nel nostro territorio comunale dal settembre 2001, chiede di poter edificare una Moschea con il contributo pubblico del 50% acquisito, grazie alla partecipazione al bando “Sansepolcro – la Gerusalemme d’Italia”. L’importo dei lavori sarà per 3.450.000 euro a carico dei governi saudita, qatariano e turco, per circa 23.000 euro a carico dei fedeli musulmani e per il restante 3.473.000 euro a carico dell’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana. Commissione Urbanistica e Consiglio Comunale dovranno decidere entro qualche mese se perdere o meno l’importante contributo economico arrivato dal Medio Oriente.

2) Porto Fluviale e servizio di traghetti nel fiume Tevere. Nell’area in cui era previsto il secondo ponte sul Tevere, intervento che beneficiava di un importante contributo della Regione Toscana, è arrivata la significativa osservazione del Canoa Club di Città di Castello. Il documento chiede di non costruire il ponte, ma di utilizzare il contributo della Regione Toscana e un altro contributo stanziato per questo progetto dalla Regione Umbria per costruire un porto fluviale nella zona di confine tra le due regioni presso la foce del torrente Afra. Il porto prevede l’allagamento, con piccole opere di sbarramento dei due fiumi, dell’area di Mezzatorre in Toscana e di Capanne in Umbria. Il “Porto Trabario” – così si potrebbe chiamare l’opera – permetterebbe di sostituire le corse della Fcu con uno certo e veloce servizio navale che metterà in collegamento diretto Sansepolcro con Perugia, Orvieto, Roma ed il Mare Tirreno. Ovviamente un servizio di chiatte attivo nelle ore diurne permetterà l’attraversamento costante del bacino per collegare il capoluogo biturgense con la zona industriale e le frazioni di Santa Fiora e Gricignano, alleggerendo notevolmente il traffico urbano che oggi grava nel ponte situato sulla Strada Senese Aretina.

3) Aerea di Sosta per Aerei di Linea. Maggiore scetticismo accompagna l’osservazione presentata dall’Enav e dal locale Avio Club intitolato al noto pilota locale John Smooth, relativa ad una parziale riconversione dell’Aviosuperficie di Palazzolo. Anche questo progetto beneficerebbe di contributi regionali ed Europei, ma con la consapevolezza di un forte impatto ambientale e paesaggistico. Il modesto allungamento di circa un chilometro della attuale pista di Palazzolo consentirebbe di candidare Sansepolcro ed il proprio comprensorio ad ospitare una delle prime stazioni di servizio aeronautiche. La struttura permetterebbe ad aerei di linea di piccole e medie dimensioni di fermarsi a Sansepolcro per effettuare rifornimenti di carburante e far sostare i passeggeri nell’autogrill aereo. Formule speciali di viaggio possono permettere al passeggero senza fretta di scendere al volo dal volo, sostare nell’albergo della struttura per 24 ore, visitare la Valtiberina e salire sull’aereo del giorno successivo, senza nessuno obbligo di mantenere la stessa destinazione di partenza.

A questo punto la decisione sulla sorte di queste osservazioni passa alla indubbia saggezza dei consiglieri comunali della città di Sansepolcro, che sapranno attentamente valutare quali proposte saranno degne di essere accolte e quali di essere respinte.

Nelle prossime uscite del nostro giornale telematico verranno approfondite altre interessanti osservazioni.

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.