Tutte le informazioni utili per gli elettori in vista delle elezioni amministrative
Domenica 5 giugno i 17 seggi del comune di Sansepolcro, aperti dalle 7 alle 23, ospiteranno la sedicesima edizione delle elezioni comunali valevoli anche come selezione per il titolo di Sindaco di Sansepolcro. Nemmeno questa volta saranno ammessi televoti, sms o “like” su facebook per indicare il proprio consenso ad un determinato concorrente. Ridotto al 25% la parte di voto riservata alla giuria di qualità.
Quattro i candidati a Sindaco mentre solo 173 i candidati a consigliere comunale distribuiti su 11 liste. Purtroppo tra di essi solo il 9,5% di questi 173 potranno essere eletti a consigliere comunale . Circa il 15% dei candidati a Sindaco o consigliere non è residente a Sansepolcro, con punte di oltre il 70% su alcune delle liste concorrenti.
Il vincitore si aggiudicherà un minivitalizio per i prossimi 5 anni di circa 2000 euro al mese. I cinque fortunati assessori, ed il futuro Presidente del Consiglio Comunale, vinceranno poco meno di mille euro mensili in caso di assessorato a tempo pieno, mentre chi non prenderà l’aspettativa dovrà accontentarsi di metà importo. I pensionati invece, nonostante percepiscano la pensione, avranno l’intera indennità. I poveri consiglieri comunali saranno retribuiti in gettoni di presenza per un importo complessivo tra i 500 e i 1000 euro all’anno in base alle presenza in consiglio e commissioni.
Con ogni probabilità due dei candidati nella notte tra domenica e lunedì dovranno abbandonare la casa del “Grande Comune”, mentre i due più fortunati potranno giocare ad apprezzare e criticare le inaugurazioni di rotonde o offendersi reciprocamente ancora per due settimane.
Ad Anghiari i candidati sono di meno, mentre a Città di Castello di più. Anche le loro paghette sono in proporzione al numero degli abitanti e quindi Sindaco, assessori, consiglieri tifernati saranno leggermente più ricchi di quelli di Sansepolcro. Ad Anghiari, come del resto è naturale che sia, saranno tutti più poveri sia di Sansepolcro che di Città di Castello.
Si ricorda che nella città tifernate, oltre il posto di Sindaco, è in palio anche il prestigioso titolo di Barone di Monteruperto.
Lo Zozzo, come avete potuto notare, ha mantenuto in tempo di elezioni grande discrezione per evitare di essere accusati di parzialità e per il fatto che tutte le coalizioni hanno più volte emesso comunicati deliranti degni delle pagine della nostra testata. La nostra speranza è che il nostro atteggiamento non invasivo possa essere ben ricompensato con auspicati finanziamenti pubblici alle testate giornalistiche cittadine, Zozzo in primis.