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Giaccherini si confessa: “Il mio segreto? Mangio solo sassi della Verna e mi ispiro allo Sceriffo”

Il centrocampista del Sunderland, colonna portante della Nazionale e casentinese duro e puro, si rivela ai microfoni dello Zozzo.

Uno sguardo deciso, quello del Giak. Un’ambizione forte, una ringhiosa botolosità che lo ha portato dai pulverulenti campi del fondovalle casentinese alla ribalta mondiale nelle fila del Cesena, fino allo spettacolare gol contro il Brasile di tre anni fa e l’Europeo vissuto da protagonista.

Ma cosa si cela dietro a questa scalata atletica? Un lifestyle semplice e genuino, stando alle sue stesse parole: “Seguo una dieta ferrea a base di sassi e brecciolino DOCG provenienti dal territorio comunale di Chiusi della Verna, prescrittami dal mio personal trainer Vitellozzo, un boscaiolo di Camaldoli. Il sapore minerale di queste terre mi dà la spinta necessaria per i grandi palcoscenici”.

Un attaccamento viscerale alle zone natali dunque, ma con un pizzico di curiosità anche per le vicende valtiberine, come testimonia la sua grande ammirazione per lo Sceriffo: “E’ da sempre il mio idolo personale, una continua fonte di ispirazione sin da bambino,” osserva il Giak, che aggiunge: “quando poi ebbi modo di approfondire la sua figura due anni fa, attraverso la relativa traccia nella prima prova dell’esame di maturità, addirittura decisi di rifare dall’inizio la tesina per l’orale e incentrarla su di lui, anziché su Guerrina”.

Infine, dopo dieta e ispirazioni personali, proviamo a petulare qualcosa sulla sua vita sentimentale; al che si confessa, sorridendo: “Sono appena uscito da una lunga relazione con una roncola di Poppi. All’inizio è stata dura, ma grazie all’aiuto dei miei amici e di Vitellozzo [il personal trainer già citato, ndr] me la sto cavando alla grande, anche se è comunque triste il momento in cui realizzi di aver perso la tua roncola”.

foto: tuttobolognaweb.it

Abramo Solfatara

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Ex-editorialista del Corriere delle 'Ndrine e corriere delle 'ndrine egli stesso. Il suo curriculum vanta un Erasmus in Sardegna (all'interno del percorso di Laurea Magistrale 41-bis), un tirocinio in Messico (Sinaloa, Los Zetas, Cartelo de Juarez), e svariate accuse di associazione a delinquere, riciclaggio di denaro sporco e corruzione, tutte cadute in prescrizione. Ha frequentato con ottimi voti l'aula bunker di Rebibbia in qualità di pregiudicato. Si accasa infine in Valtiberina per scrivere di sport amatoriale, e dal 2015 riscuote debiti minacciando incendi alla proprietà per conto dello Zozzo.