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Facebook chiude Lo Zozzo della Valtiberina (e non è uno scherzo!)

Ancora misteriosi i motivi dell’azione del social network nei confronti de Lo Zozzo e dei profili personali degli amministratori della pagina 

Alle 10.41 di lunedì 13 luglio, mentre l’Europa castigava la Grecia e poche ore prima dei festeggiamenti francesi per l’anniversario della nota Rivoluzione, Mark Zuckerberg e soci chiudevano la pagina de Lo Zozzo lasciando 2.000 sostenitori senza un punto di riferimento di vitale importanza.

Ancora oscuri i motivi di tale fatto.

Abbiamo provato ad ipotizzare la possibilità che qualcuno abbia chiesto al noto social network di prendere provvedimenti per possibili comportamenti offensivi, dannosi o calunniosi relativi ai personaggi reali/immaginari presenti negli articoli pubblicati nel corso dell’anno e mezzo in cui Lo Zozzo ha operato. Una ulteriore ipotesi è che nella pagina facebook incriminata e nei relativi post/note/eventi, aperti a qualsiasi contributo di utenti esterni, possa essere stato pubblicato qualche contenuto irregolare di non nostra produzione. In passato abbiamo provveduto a cancellare in tempi rapidi qualsiasi intervento o contributo al di sopra della normale educazione che fosse stato pubblicato nelle nostre pagine.

E ora cosa fare?

Ad oggi Facebook non ha risposto alle nostre richieste di riattivare almeno i profili personali dei sei amministratori della pagina, anch’essi oscurati senza nessun tipo di preavviso nel corso di questo ‘ripulisti’. Nessun avviso è stato notificato ai membri della redazione né prima, né tantomeno dopo il provvedimento. In attesa(?) di ulteriori delucidazioni, non ci resta che aspettare con pazienza e chiarire eventuali equivoci con il pubblico.

Nella speranza che ciò che qui scriviamo possa aiutare a risolvere la situazione, ribadiamo con la massima chiarezza che Lo Zozzo è uno spazio satirico e non si prefigge di maltrattare, umiliare od offendere nessuno dei soggetti con cui abitualmente interagiamo.

Se qualcuno, anche erroneamente, dovesse sentirsi offeso o discriminato dai nostri articoli, la redazione è pronta a scusarsi in forma privata o in forma pubblica. Non crediamo tuttavia che la presenza di questo spazio, al quale collaborano decine di persone in forma assolutamente gratuita tra coloro che scrivono articoli, segnalano fatti e mandano foto, possa in alcun modo nuocere negativamente alla vita delle nostre cittadine.

Essendo spariti da Facebook, vi ricordiamo che attualmente il nostro unico contatto è la mail [email protected]

La redazione de Lo Zozzo della Valtiberina

Lo Zozzo

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Un blog bello.