Eurovision Song Contest 2020 si terrà al Campaccio

Come annunciato già da alcune settimane, l’Eurovision Song Contest 2020, previsto in Olanda a metà Maggio, non si farà a causa dell’epidemia di Coronavirus Covid-19.

Una decisione senza precedenti, che va a minare un tassello fondamentale dello spirito di fratellanza paneuropea di cui oggi ci sarebbe ahimè più bisogno, sprofondando il nostro continente nel caos. Innumerevoli le proteste in tutti gli stati europei, compresi Israele e Australia, mentre in Italia si grida al complotto della Germania, il cui brano “Reiben Sie unsere Bratwurst” non avrebbe avuto speranze contro il Diodato nazionale.

Fortuna che a dirimere la spinosa situazione ci ha pensato l’Assessore alla Cultura Popolare con delega alle Kermesse Canore Internazionali, alle Acconciature e agli Effetti Speciali del Comune di Sansepolcro Gabriele Marconcini, che ha annunciato in conferenza stampa di aver concluso le trattative per portare questa edizione dell’Eurovision a Sansepolcro.

“La scelta degli organizzatori è caduta naturalmente sulla Città Pierfrancescana, che possiede tutti i requisiti per ospitare questa importante manifestazione” ha spiegato l’assessore “abbiamo la location, ovvero l’anfiteatro all’aperto del Campaccio, mai utilizzato e in grado di ospitare 10.000 spettatori in completa sicurezza. Abbiamo la scenografia, ricicleremo la riproduzione in cartone a grandezza naturale della Torre di Berta originariamente pensata per l’installazione del 25 Aprile e i banchi delle fiere. Ma soprattutto abbiamo un paese che vuole ripartire senza paura con la cosiddetta “Fase 2”, negozi, alberghi, ristoranti e abitazioni private che non vedono l’ora di accogliere frotte di turisti provenienti da ogni angolo del globo, con i più disparati orientamenti sessuali”.

Tutto questo non sarebbe ovviamente stato possibile senza l’intercessione del concittadino Giorgio Fusberti, assunto contemporaneamente come agente da 28 degli stati in gara. Il “manager delle dive” ha puntualizzato che per far sentire a proprio agio il variopinto e libertino pubblico dirottato da Rotterdam, in accordo con le Istituzioni nell’intero territorio comunale saranno permessi matrimoni gay, schiamazzi notturni, promiscui assembramenti in maschera e consumo illimitato di sostanze stupefacenti.