Purtroppo al giorno d’oggi capita a tutti di cascare nelle fake news, specie quando non c’è l’abitudine alla verifica e ci si fida di chi ci ha passato una notizia, o, come in questo caso, ci ha tramandato una diceria.
La tematica in questione è quella della E45, secondo satellite naturale della Terra assieme alla Luna, da svariati anni spacciata per strada di grande comunicazione agli ignari automobilisti del centro italia.
Grazie alla gentile segnalazione di un nostro lettore e della sua macchina oggi priva di ammortizzatori, abbiamo potuto constatare come la superficie della sedicente infrastruttura ricordi in tutto e per tutto quella del più osservato e studiato tra i corpi celesti.
Esatto: per anni i servizi tv e radio, le ridondanti condivisioni e i post acchiappaclick dedicati alla E45 ci hanno convinto che si potesse davvero percorrere in macchina una ‘strada’ con più crateri che asfalto quando in realtà non è così.
Condividere immagini e notizie senza averne verificata la fonte può essere un danno, anche quando il messaggio che si vuole trasmettere è condivisibile. Quando il nostro lettore aveva fatto notare a chi parlava di “nuove opere di riasfaltatura” che si trattava di un falso, il commento è stato rimosso e lui bannato.
Questo è un comportamento che vediamo mettere in pratica da esponenti di movimenti di qualsiasi genere, chiunque voglia fare propaganda per la propria causa finisce per chiudere un occhio o anche due quando gli si fa notare che sta diffondendo una bufala, probabilmente perché non gli è chiaro che diffondere una diceria che non rappresenta la realtà è controproducente alla causa che si sta portando avanti.