Templates by BIGtheme NET

C. Castello, a San Leo Bastia non si placano le polemiche per la ‘movida’ biturgense

CITTA’ DI CASTELLO – Fonti altolocate hanno riportato nei giorni scorsi la notizia che un barista di San Leo Bastia avrebbe denunciato il comune di Sansepolcro chiedendo danni morali per la “movida”. Intervistato dal nostro inviato Chiaro Davanzati, il titolare dell’esercizio, Ippolito Nievo, avrebbe interloquito con tali parole: “A Sansepolcro la gente va per ubriacarsi e divertirsi, è uno scandalo, ci rubano i clienti! È impossibile pensare di tirare avanti un’attività onesta senza avere dei minorenni da far assuefare all’alcol in loco. Tutta la vallata ha distrutto e osteggiato volontariamente qualsiasi tipo di iniziativa culturale e di intrattenimento alternativo proprio per cancellare speranze nei giovani che così si sarebbero legati ancor più al territorio e alla distribuzione dell’alcol da parte dei commercianti locali; chissenefrega di quelli che espatriano o vanno nelle grandi città, tanto meglio che da queste parti non si sta! Io voglio i danni morali perché questi ragazzi vanno a divertirsi dove io non ho un rendiconto economico! È UNO SCANDALO! Uno fa di tutto perché queste generazioni non abbiano altro motivo d’esistere che ubriacarsi il fine settimana per poterci lucrare sopra, e questi vanno via! Dovrebbero emettere un obbligo di residenza nel fine settimana e la gente non dovrebbe muoversi manco a piedi. Per questo ho denunciato questa situazione insostenibile: devono smetterla di fare casino perché ci tolgono i clienti!”

Enormi Fantasie

Avatar