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Reportage di Greenpeace: “Le Ville di Monterchi è la città più inquinata della Cina”

Gli studiosi sono unanimi: si trova nel comune di Monterchi la città più satura di smog di tutta la Repubblica Popolare Cinese. Ad affermarlo, dati scientifici alla mano, è un manipolo di esperti di ambiente, urbanisti, allenatori di calcio di serie D e salumieri umbri riuniti da Greenpeace per una ricerca sullo stato attuale di inquinamento mondiale. “Le Ville è un esempio eccezionale del problema ambientale che imperverserà nel dibattito politico del nuovo millennio, la sfida più grande per l’umanità; insomma, Le Ville è il perno su cui verterà l’attenzione dei big della Terra al prossimo G20,” dice uno degli scienziati, partecipe della ricerca. “Se non risolviamo la questione, l’equilibrio ambientale della val Sovara, e quindi dell’Europa tutta, sarà irrimediabilmente compromesso”.

Ma cosa ha causato quest’impennata del problema smog a Le Ville? “I dati sono schizzati verticalmente il dicembre scorso, e il periodo non è casuale: infatti l’ultima edizione del celeberrimo presepe vivente ha coinciso con il sorpasso della frazione monterchiese sulla città cinese di Hangzhou, la più inquinata della Cina negli ultimi tre anni, per via dell’intenso traffico automobilistico e del massiccio spreco energetico per il riscaldamento (a carbone) della grotta, senza dimenticare gli inquinosissimi impianti che garantiscono il corretto funzionamento della cometa.

La gente se ne deve rendere conto, l’aria locale è malsana”. Le autorità sono al lavoro per risolvere il problema: il Partito Comunista Cinese evidenzia come il comune di Monterchi appartenga a tutti gli effetti alla Regione Toscana e non faccia parte della Repubblica Popolare, ma secondo gli attivisti di Greenpeace e il presidente Rossi ciò non è altro che una scaltra manovra di benaltrismo per scaricare le proprie responsabilità sulla drammatica vicenda. Per canto loro, i cittadini cercheranno di utilizzare quanto meno possibile i mezzi privati prediligendo quelli pubblici, autobus urbani e metropolitana in primis; a Pocaia verranno distribuite gratuitamente mascherine e istituito un centro di primo soccorso.

Ma in tutto ciò, per fortuna, secondo Greenpeace, a Le Ville ci sono ancora elementi che fanno ben sperare in un futuro migliore: “Assolutamente eco-sostenibili ed innovativi in tal senso sono la fermata del bus, la rivendita di tartufi prima della superstrada e soprattutto il locale night club, che già da tempo ha installato pannelli solari sulle pocce delle dipendenti della struttura.”

Abramo Solfatara

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Ex-editorialista del Corriere delle 'Ndrine e corriere delle 'ndrine egli stesso. Il suo curriculum vanta un Erasmus in Sardegna (all'interno del percorso di Laurea Magistrale 41-bis), un tirocinio in Messico (Sinaloa, Los Zetas, Cartelo de Juarez), e svariate accuse di associazione a delinquere, riciclaggio di denaro sporco e corruzione, tutte cadute in prescrizione. Ha frequentato con ottimi voti l'aula bunker di Rebibbia in qualità di pregiudicato. Si accasa infine in Valtiberina per scrivere di sport amatoriale, e dal 2015 riscuote debiti minacciando incendi alla proprietà per conto dello Zozzo.