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Scandalo in Valtiberina: allevamento locale sorpreso a produrre lombo sott’olio di palma

Una nuova lobby dell’olio di palma opera in Valtiberina.

Una ristretta ma potente cerchia di aziende ha infatti investito svariati milioni di euro in campagne pubblicitarie per cercare di convincere i consumatori che l’olio tropicale non distrugge le foreste e non fa male alla salute.

Il risultato di questa nuova strategia, secondo i test clinici dell’Istituto di Ricerca “Magno Suidi”, è che il business dell’olio di palma è tornato drammaticamente a livelli di guardia, arrivando persino a colpire uno dei principali prodotti di punta della terra valtiberina: il maiale sott’olio. Una nota (ma non troppo) azienda produttrice di insaccati e prodotti maialosi è stata infatti sorpresa a fornire alle macellerie e botteghe di zona dei prodotti contenenti ingenti dosi di questo malvagio fluido oleoso.

Un caso isolato? Assolutamente no, secondo gli esperti. “Nove barattoli di lombo su dieci sono conservati nell’olio di palma”. Questo il tremendo allarme lanciato dalla nota specialista croata, la professoressa Scya Kymiča.

La nuova lobby è dunque tornata alla carica e i riscontri sono immediati.

Melissa Zotezio

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Farneticante millantatore dal 1988.