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Secondo Ponte sul Tevere: sarà fatto di Concio

Presentato alla cittadinanza il progetto dell’opera dal valore di 40 milioni di euro.

Dopo anni di attesa e lunghi dibattiti, Venerdì 15 Aprile è stato presentato nella splendida cornice della Sala Consiliare del Palazzo delle Laudi il progetto del Secondo Ponte sul Fiume Tevere, la cui costruzione dovrebbe iniziare nel giro di pochi mesi e terminare intorno al 2085. Il costo della realizzazione del ponte “Città di Piero”, secondo quanto dichiarato nel corso della conferenza stampa, si aggirerà intorno ai 40 milioni di euro e sarà interamente finanziato dalla tassa “Ponte di Piero”, un’imposta di 67,23 € che verrà detratta mensilmente dalle buste paga dei cittadini biturgensi. Il vicesindaco e assessore alle opere faraoniche con delega alla pontificazione Andrea Laurenzi, ha rassicurato i cittadini che a fronte di questo piccolo sacrifizio deriveranno vantaggi ben maggiori, non solo in termini di miglioramento della critica viabilità verso la Zona Industriale “Alto Tevere”, ma anche dal punto di vista economico, grazie ai turisti che si recheranno a Sansepolcro appositamente per vedere questa avveniristica opera e farvisi dei selfie.

Come spiegato dal progettista Ing. Orlando Furiosi dello Studio Brüchlin di Canberra (FR), il Secondo Ponte sul Fiume Tevere introdurrà delle tecniche costruttive mai sperimentate in questo campo e materiali altamente innovativi. “Volevamo fortemente che il ponte si integrasse alla perfezione con il territorio” ha spiegato l’Ingegnere “perciò abbiamo orientato la nostra ricerca su materiali presenti nella zona, che creino un legame identitario forte con la storia contadina di queste zone e che riducano al minimo l’impatto ambientale del trasporto e della messa in opera”. La scelta è ricaduta quindi sul concio, materiale che sempre a detta dell’Ingegnere presenta “una ottimale resistenza a trazione e compressione e che perciò si adatta perfettamente alla sismicità della regione”.

La scelta di questo materiale conferirà al ponte un caratteristico color cioccolata, come si vede chiaramente dai rendering che vi mostriamo qui in anteprima.

Ponte 2

L’altezza delle campate del ponte è stata calcolata per permettere agevolmente il passaggio di una squadriglia di aerei da caccia modello “Eurofighter”.

Ponte 4

L’utilizzo di materiali naturali come il concio permette un’impatto ambientale pari a zero nel pieno rispetto della fauna locale.

Ponte 6

Il progetto del ponte prevede (in maniera lungimirante) che i piloni siano riempiti di esplosivo e che possano esser fatti saltare in aria nel caso in cui il Terzo Reich si ricostituisse e ci attaccasse da Sud.

Lidia Manzano

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Musicista e produttrice Martial-Industrial di origini ebraiche. Ha collaborato con gruppi del calibro degli Obice, i Mortaio e i LENZ.