Templates by BIGtheme NET

La Resurrezione venduta ai cinesi

Pesante indiscrezione a seguito della visita di Vittorio Sgarbi a Sansepolcro

Trema la cittadinanza di Sansepolcro di fronte alla terribile novità che potrebbe concretizzarsi col finire dell’anno. Secondo i ben informati dietro la visita del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi si celerebbe un segreto inconfessabile.

A nulla sono servite le parole del nuovo Assessore alla Cultura, pratiche LGBT e feste nazionalpopolari Gabriele Marconcini che ha tentato di nascondere l’evidenza dichiarando che Sgarbi prenderà parte nel prossimo settembre ad una mostra su se stesso dove sarà esposto per 15 giorni al Museo Civico.

Come compenso, dicono i cittadini, l’amministrazione comunale dovrà sacrificare una vergine per ogni giornata di esposizione. Purtroppo per tutti noi, le parole di Marconcini non trovano alcuna conferma nella realtà dei fatti, anzi appaiono come un goffo tentativo di sviare l’opinione pubblica dalla triste realtà.

Recentemente sono emerse carte compromettenti che indicherebbero una cordata cinese, capeggiata dal neoproprietario dell’Inter Zhang Jindong, seriamente intenzionata ad acquistare il Sansepolcro Calcio ed il simbolo della nostra città, la Resurrezione di Piero della Francesca. L’accordo si dice che preveda la creazione di una copia tridimensionale della celebre opera che sarà collocata al posto di quella originale. Una volta che la vera Resurrezione arriverà a Shangai, i ricchi asiatici completeranno l’accordo con Sansepolcro ricostruendo la Torre di Berta a grandezza naturale, riacquisteranno la Fortezza Medicea e riapriranno il vecchio stabilimento Buitoni oggi trasformato in un centro commerciale.

Riuscirà il Sindaco Maurone a salvare la città anche stavolta? Lo vedremo nelle prossime puntate…

Jurgen Sparwasser

Avatar
Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.