Lo Zozzo Satira, trash e degrado assortito dalla Valtiberina e dintorni
Come il Ponte Carlo di Praga ospiterà delle importanti statue di tutti i sindaci, gonfalonieri e imperatori romani che hanno lavorato al progetto
Dalla statua di Nerone a quella di Maurone, primo e ultimo tra tutti coloro che si sono occupati di costruire ponti in Valtiberina. L’idea di un secondo ponte sul Tevere nasce da lontano, da ancora prima che a Sansepolcro esistesse il primo ponte, ma è solo negli ultimi 70 anni che il progetto è diventato realtà. Tra le statue dei sindaci che hanno portato avanti il progetto troviamo tutti quelli del dopoguerra compresi i due commissari prefettizi. La collocazione e il progetto attuale ha fatto molto discutere in città con il risultato che i soldi arrivati da Firenze (e non è un caso che la prima pietra venga posata in piena campagna elettorale per le elezioni regionali) hanno messo a tacere molti di quelli che pensavano che il progetto fosse una “cagata pazzesca”.
Guardando il bicchiere mezzo pieno Sansepolcro avrà finalmente una curva parabolica degna del vecchio autodromo di Monza che sarà inserita anche nella nuova versione del Battesimo di Cristo di Piero della Francesca. Con l’occasione del restauro dell’opera pierfrancescana oltre al ponte saranno aggiunti anche Borgo Hotel e chiesa delle Forche per testimoniare il buon gusto che Sansepolcro aveva nel XX secolo.
All’indomani della tragedia del Ponte Morandi di Genova si è ben pensato ad una superbenedizione con un mix di amuchina e acqua benedetta al momento della posa della prima pietra del Ponte Mauro oltre a prevedere sei cisterne di acqua santa che sarà utilizzata per bagnare il cemento durante i lavori.
Durante la cerimonia ufficiale tra i discorsi dei presenti è emerso che il tema della campagna elettorale biturgense per il 2021 sarà la collocazione del terzo ponte sul Tevere con l’obiettivo della realizzazione entro la fine del terzo millennio. Il Ponte Mauro e la sua particolare curva di oltre 90° saranno un nuovo simbolo della città pierfrancescana e delle sfide che l’attendono. Sotto il cono d’ombra che il ponte formerà e che in occasione del solstizio d’estate formerà la figura di una enorme lettera C, è prevista un’area di sosta per nomadi e zingari che intenderanno visitare Sansepolcro.
Confermata la presenza di ristoranti, stazioni di servizio, night club, un casinò, un ufficio turistico e un centro per i tamponi Covid-19 all’inizio e alla fine della monumentale opera.
