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Sicurezza, i profughi di Sansepolcro al servizio della città

L’Assessore Marzi illustra il nuovo piano della sicurezza con il ruolo chiave di sorveglianza affidato ai profughi novelli ascari.

Dopo il primo gruppo di africani destinati ad occuparsi dei lavori di manutenzione entrano in servizio quattordici nuovi profughi aggregati alla polizia municipale con compiti di controllo del territorio.
La Brigata velocipetizzata “Menelik”, composta da 6 ragazzi di origine eritrea e il plotone di fanteria “Adua” con 8 etiopi, si occuperanno in prima persona di sorvegliare nelle ore notturne i quartieri del Melello e delle Forche. Grazie al mimetismo naturale, questi moderni “ascari” serviranno sia come dissuasori, che come sorveglianti attivi destinati a prevenire furti. Nelle ore diurne, con turni regolari, saranno destinati alla scorta personale dell’Assessore alla sicurezza e alla moderazione razziale Riccardo Marzi, come picchetto d’onore nella Casa di Piero o in sostituzione dei Borghesi Tesi nelle partite casalinghe del Sansepolcro Calcio.

“Esigo la cessazione di qualsiasi polemica su questo delicato tema” esordisce con chiarezza l’assessore biturgense, “considerato che i denari destinati alla videosorveglianza saranno dirottati su questo nuovo servizio che offre garanzie di maggiore sicurezza e serenità alle nostre popolazioni”, queste le parole di Marzi alla conferenza stampa organizzata presso il foro boario in occasione della presentazione della nuova divisa invernale della Brigata Menelik e del Plotone Adua. La divisa estiva, in onore del Sindaco Maurone, sarà del tutto similare a quella del Gruppo Scout Valtiberina 1 Agesci di Sansepolcro. Prestanza, virilità, religione cristiana e fedeltà al Sindaco, sono i valori considerati per la selezione dei più meritevoli e per l’individuazione del Negus che li dirigerà.

L’inno dei due corpi scelti sarà una versione, adeguata agli anni duemila, del celebre capolavoro musicale di Renato Micheli e Mario Ruccione che ricorda l’emancipazione dei popoli dell’Africa Orientale.
Un telegramma di congratulazioni per l’iniziativa è arrivato al Comune di Sansepolcro dall’ex presidente etiope Menghistu oltre al naturale plauso di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale.

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.