In arrivo la variante valtiberina

Accordo tra Anas, Sansepolcro e Anghiari per permettere spostamenti in sicurezza tra i due comuni. Una D.O.C. per la Terra di Piero

Stop al secondo ponte e avanti in sicurezza per permettere alla nostra vallata un futuro nella massima tranquillità. La variante valtiberina avrà numeri importanti, come conferma l’amministrazione comunale di Sansepolcro: oltre dieci milioni di euro per circa otto chilometri scavati sotto il livello del piano di campagna. Sansepolcro e Anghiari saranno collegati da un tunnel che passerà sotto il Tevere e risolverà tutti i problemi paesaggistici, oltre a quelli in corso con le inchieste sul cantiere di Via Malpasso. Allo stesso modo la terra estratta per il percorso diventerà parte integrante del nuovo piano cave cittadino e permetterà alle due municipalità di certificare con una D.O.C. le terre di Piero della Francesca. Proprio la vendita della terra estratta, inoltre, permetterà di finanziare l’opera senza ricorrere ad ulteriori mutui e relativo indebitamento dei comuni.

Ormai prossime alla scadenza dei rispettivi mandati, le amministrazioni di Anghiari e Sansepolcro stupiscono tutti. Il nuovo percorso potrebbe tra l’altro risultare fondamentale nel caso dell’ormai prossima guerra con la vicina Umbria. Nel suo piccolo questa opera ingegneristica sarà in grado di far parlare di sé almeno quanto la variante inglese che passa sotto il Canale della Manica e quella brasiliana che attraversa l’Atlantico.