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Elezioni a Sansepolcro: Tutti gli sfidanti di Daniela Frullani

Autorevoli sondaggi raccontano di una città divisa nel sostenere i numerosi candidati.

Cominciamo col dire che “a tutti coloro che certi argomenti creano l’orticaria, consigliamo una bella medicina: non ci consultate!”. Chiarito questo profondo concetto passiamo all’attento e attendibile esame della situazione politica a Sansepolcro in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno incredibilmente a cinque anni di distanza da quelle precedenti ed in contemporanea con il resto dei comuni italiani chiamati al voto. Già questo appare come un qualcosa di antipolitico e probabilmente carente di rispetto nei confronti dei cittadini che sono sempre più stufi dei vecchi dinosauri della politica, del tutti contro tutti e degli antichi rancori e di coloro che vogliono soltanto le poltrone.

Oggi proviamo a raccontarvi quello che sta accadendo; ovviamente, percentuali e candidati sono il risultato di chiacchiere, riunioni e pensieri della gente che amano la loro città.

Nella Categoria Defender, ovvero coloro che hanno fatto parte della vecchia amministrazione e ne difenderanno l’operato troviamo Daniela Frullani (con un consenso attorno al 32%) ed Antonio Segreti (29%). Per il ruolo di vicesindaco defender è unanime la preferenza ad Andrea Laurenzi (87%) che potrebbe ambire al titolo di vicesindaco di tutti, qualunque sia il vincitore della competizione.

Tra i Challengers, ovvero gli sfidanti vecchi e nuovi, la situazione è davvero complessa e frammentata. Nel centrodestra sembra certo l’arrivo di Al Bano Bragagni (26%) che in ottica futuro comune unico si avvantaggerebbe prendendo in mano direttamente quello più grande. Daranno filo da torcere al grande pievano i locali Mario Menichella (18%) ben visto dalla Curia e il celodurista Marco Casucci (16%) in cerca di un terzo ruolo istituzionale dopo quello Regionale e aretino.

Nel Centrocentro è sicuro il ritorno del campione di subbuteo Gianluca Enzo Buono (11%) che cercherà un ruolo di equilibrio nello scenario locale forte dell’appoggio dei moderati e degli equilibristi del mondo ecclesiale che non lo hanno mai smesso di amare.

Nel Centrosinistra alternativo al Pd, vanno forte i Democratici per Cambiare che, come indicano tutti i più autorevoli sondaggi, oscurano le altre cinque liste civiche (che vanno dall’Isis fino al partito Baath di Assad, passando da Malcom X attraverso Gandhi e San Patrignano) che li accompagnano nel progetto alternativo a quello di Daniela Frullani. In questo campo salgono le quotazioni di Giuseppe Martini (21%), ormai ben visto dal mondo cattolico, quelle del noto manager delle dive Giorgio Fusberti (14%), senza escludere una clamorosa ricandidatura di Danilo Bianchi (19%) sia ad Anghiari che a Sansepolcro con l’idea di unificare le due amministrazioni.

Nella categoria “Vecchie Glorie” si fanno insistenti le voci su un ritorno nell’arena politica di Ivano del Furia (16%), Ivo Pasquetti (15%), Gianni Gorizi (14%) e Gino Foni in tandem con Primo Panichi (15%).

Per le “Nuove Proposte” ha fatto molto parlare di se anche l’autocandidatura di Giuseppe del Barna (9%) sostenuto dalle tre bandiere della Lista Folklore e Libertà. Sempre tra le novità politiche arriva anche il movimento dei grillini che con Gianluca Polidori (18%) cercherà di portare l’albergo di famiglia dalle attuali quattro stelle alle cinque della migliore categoria.

Nelle prossime settimane pronta la discesa in campo anche della lista ambientalista “Sollievo” finalizzata a spurgare la politica cittadina.

La redazione de Lo Zozzo, con l’aiuto indispensabile di tutti i colleghi delle testate locali, cercherà di seguire ogni mutamento dello scenario politico cittadino. Il nostro auspicio è che se i politici non sapranno rispondere alle esigenze dei cittadini siano proprio le autorevoli firme della carta stampata e telematica locale a scendere in campo per salvare il paese!

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.