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Il Maurometro indica sereno, fibrillazioni nel centrosinistra dopo la caduta di Conte, nomi incredibili nel centrodestra

Il consueto totonomi: nasce l’idea di una lista Zozzo per dare asilo a tutti gli aspiranti candidati che non trovano liste a proprio sostegno.

Niente spazio per un Conte ter, ma è altissima la probabilità che nasca un progetto di Cornioli bis. Ha infatti avuto esito positivo la verifica di maggioranza di fine gennaio quando tutte e tre le liste civiche che governano Sansepolcro avrebbero avviato la cosiddetta politica del “tana libera tutti”, ovvero ognuno vada un po’ dove cazzo gli pare, pure con altri candidati a sindaco. L’ottimista Cornioli ha visto in questo aspetto il bicchiere mezzo pieno, cioè la possibilità di organizzare una nuova squadra per tornare a chiedere la fiducia ai cittadini di Sansepolcro che tanto lo amano. Se Maurone avrà difficoltà a mettere assieme una nuova lista che lo sostenga, potrà comunque guardare verso Lo Zozzo, che dopo averlo nominato Valtiberino dell’Anno 2020 è pronto a sostenerlo in qualsiasi strada intraprenderà.

Accordo nel centrosinistra per il destino di Andrea Laurenzi che avrà il ruolo di vicesindaco. Manca però il nome del candidato a primo cittadino che è al centro di un ampio dibattito tra le forze del centrosinistra allargate al Movimento Cinque Stelle. Veti incrociati tra Italia Viva e grillini, tra i sostenitori di Calenda e quelli di Catia Giorni ed infine anche tra Pd e pentastellati per la scelta del nome del possibile sindaco e sul metodo delle primarie. Purtroppo il nome di Mario Draghi, che poteva risolvere la disputa, è stato speso per Palazzo Chigi. Sul tavolo anche nomi storici della politica come quelli di Ivano del Furia, Giovanni Tricca , Carlo Alberto Masala e perfino Giuseppe Conte.

Decine i curricula arrivati presso il centrodestra biturgense per le selezioni come candidato a Sindaco del blocco elettorale che parte favorito. Saltato il nome di Mario Draghi, è con vero piacere che apprezziamo e sosteniamo quello di Maurizio Bragagni, già Valtiberino dell’anno 2019, importante manager e console di San Marino nel Regno Unito, che avrebbe le carte a posto per accalappiare i voti dei centristi. Affascina l’idea di puntare a sostituire a Palazzo delle Laudi un balestriere con uno sbandieratore, ed è d’interesse anche l’idea di un membro della Carboneria di sesso femminile. Va però registrata, da parte del centrodestra, l’incredibile mancanza di comprensione della città che avrebbe portato la coalizione a scartare il c.v. di un noto editore locale, persona molto schietta e decisa, che ha molto a cuore la propria città. L’avere eliminato dalle selezioni un nome così importante rende completamente inutile continuare ad esaminare le strategia di una coalizione politica cosi miope. Lo Zozzo sarebbe orgoglioso, come nel caso di Cornioli, di aiutare chi non ha un partito alle spalle a formare una propria lista.

Interessante la posizione delle liste civiche che facevano parte dell’universo Cornioli. Il Nostro Borgo è dato per il momento sia in area centrodestra che impegnato nella costruzione di un nuovo progetto politico con alcuni dei propri compagni di viaggio. Si è già saputo, intanto, che il simbolo della lista civica sarà diviso a metà tra i consiglieri della lista che prenderanno la parte azzurra con la scritta “il nostro Borgo” e lo stesso Mauro Cornioli, che recupererà la parte arancione con la scritta “Cornioli Sindaco”.

Insieme Possiamo, la costola civica dei comunisti biturgensi, è pronta sia ad un ricongiungimento con il resto del centrosinistra per festeggiare nel mondo migliore i quindici anni dalla caduta della Giunta Ugolini, sia a portare avanti un nuovo progetto civico che veda assieme tutte quelle realtà politiche che non si ritrovano in progetti diversi rispetto a quello che piace ad Insieme Possiamo.

Come sempre i veri mattatori della politica locale restano i Democratici per Cambiare, che oltre ad essere impegnati nella costruzione del Governo Draghi e aver definito assieme al nuovo Presidente Biden le nuove linee politiche della Casa Bianca, avranno un ruolo di ago della bilancia nella politica di Sansepolcro. In che modo ancora non è chiaro.

Lo Zozzo, dopo diversi anni di osservazione della politica locale, è finalmente pronto a scendere in campo con una propria lista a condizione di non avere sempre a che fare con politici che vogliano “incollarsi” a una poltrona per mantenere privilegi, potere e visibilità. In molti casi a queste persone la politica ha dato “veramente alla testa” e forse credono di essere “Unti dal Signore”. Basta veti, è ora di aprirsi alla società civile e Lo Zozzo un proprio nome per portare avanti questo progetto lo ha davvero. Un borghese doc che vive la propria città! Lo Zozzo è pronto a dare una lista e una candidatura a chiunque ritenga di essere stato sottovalutato da coalizioni o partiti tradizionali!

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.