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Come votare per le regionali dell’Emilia Romagna dalla Valtiberina

Per la prima volta le elezioni regionali saranno aperte anche agli elettori non residenti in Emilia-Romagna delle regioni confinanti

Le vicende politiche della vicina terra dove ebbe i natali Benito Mussolini hanno appassionato così tanto l’elettore italiano medio che è stato giusto permettere anche a chi non vive in quella regione di poter votare. Del resto saranno molti gli elettori di origine straniera (il più noto è un allenatore nato in Jugoslavia) che entrati in possesso del passaporto italiano, potranno esprimere il proprio parere in quello che è diventato un referendum tra Sardini e Salvinie con la partecipazione anche di candidati minori sconosciuti ai più. Degna di attenzione la recente normativa che permette il voto a coloro che vivono nelle regioni confinanti.

Vediamo dove e come si potrà votare in Valtiberina:

Sansepolcro: due i modi per esprimere il voto nell’unico grande seggio ubicato in Viale Armando Diaz. Sarà possibile votare presso la piadineria “Orso Ghiotto” durante gli orari di apertura scegliendo di inserire o meno la nutella nella pietanza tipica romagnola. In alternativa sarà possibile mettere la propria scheda nelle cassette postali di un qualsiasi condominio di Porta Fiorentina dopo aver suonato tutti i campanelli dello stabile prescelto.

Presso il “Pubbone” sarà permesso votare anche per le elezioni regionali della Calabria (unico seggio allestito in Valtiberina).

Pieve Santo Stefano e Caprese Michelangelo: Pievani e Caprociani, oltre ai residenti al convitto dell’Istituto forestale, possono votare presso il locale dell’ex l’Osteria dei Romagnoli situata nel centro storico pievano o usando i campanelli dei bellissimi condomini di Via Camaiti. Qui saranno allestite pulsantiere speciali con i nomi dei candidati abbinati a quelli di famiglie italiane e straniere.

– A Badia Tedalda (compresa l’exclave di Santa Sofia) e Sestino, non esistendo il concetto di condominio, si potrà per la prima volta usare il “voto fluviale”, mettendo la scheda in una bottiglia da abbandonare nel fiume Marecchia. Appena le bottiglie raggiungeranno le acque territoriali romagnole, le schede verranno unite a quelle della provincia di Rimini e scrutinate nei locali della prefettura.

– Ad Anghiari e Monterchi, meno interessate per ragioni geografiche al voto emiliano-romagnolo, sarà possibile votare solo nei gazebo allestiti dalle locali sezioni della Lega Nord.

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.