Lo Zozzo Satira, trash e degrado assortito dalla Valtiberina e dintorni
Chi prega, chi visita i malati, chi spara cazzate e chi guida la città dal suo Lemon-Bunker
La professione di giornalista/corrispondente di guerra comporta dei rischi. Questi sono ancora maggiori quando il nemico è invisibile e la guerra è batteriologica. Solo indossando uno scafandro giallo, come quello di Putin, e oscurando la mascherina che copre i nostri occhi, siamo stati ammessi in un luogo segretissimo di Sansepolcro: il Lemon-Bunker.
Da qui il Sindaco Mauro Cornioli guida la resistenza al Covid-19 e, in costante contatto con l’Assessore Vannini, determina le comunicazioni da far arrivare ai cittadini attraverso canali ufficiali ed informali. Nel tecnologico Lemon-Bunker Big Mauro è in collegamento, attraverso voluminosi monitor, con gli altri “Grandi” della Terra. Sullo schermo uno c’è Papa Francesco, sul numero due Donald Trump che si alterna con la sua controfigura Boris Johnson, sul terzo televisore (in bianco e nero) Vladimir Putin, mentre sul quarto è in contatto diretto con Giuseppe Conte. Due computer assicurano le videoconferenze con la già citata Paola Vannini e con gli altri sindaci dell’Unione dei Comuni Valtiberina Toscana.
In base ai protocolli che regolano i comportamenti durante la guerra batteriologica, il Sindaco non entra in contatto diretto con nessuno, neppure i familiari. Il vicesindaco è nascosto in un luogo segreto per consentire che, qualunque cosa accada, non ci sia mai un vuoto di potere. Gli altri assessori sono distribuiti nelle frazioni della città per fare in modo che la Giunta non possa essere mai attaccata dal nemico quando si trova nello stesso luogo.
Non risulta essere vera, invece, l’esistenza di tunnel sotterranei percorribili in bicicletta a pedalata assistita che colleghino il Lemon-Bunker con gli uffici dell’Assessore alla Difesa Riccardo Marzi.
Siamo ammessi nel Lemon-Bunker, ma separati da un vetro spesso 5 centimetri e senza la possibilità di osservare la ben assortita cucina e le stanze dove al momento il Sindaco vive. I filtri dell’aria e dell’acqua sono al sapore di tisana e sostituiti ogni quattro ore mentre i rifiuti vengono vaporizzati per evitare qualsiasi contatto con l’esterno.
La delicatezza del momento vede Mauro Cornioli fronteggiare un’emergenza che nella storia della nostra città non era capitata a nessun predecessore. A prescindere dalla nostra decisa volontà di fare ironia vogliamo esprimergli la nostra gratitudine per come sta affrontando questa emergenza.
Vai Maurone!
