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Ad Arezzo sarà ballottaggio! Domenica 14 giugno nuova sfida tra Bracciali e Ghinelli

Primo ballottaggio da dopo l’abolizione delle Provincie. Si potrà votare anche se in vacanza e in tutti i comuni della ex provincia.

Per la gioia di tutti gli aretini domenica 14 giugno si vota per il secondo turno delle elezioni comunali. Arezzo avrà modo di sperimentare le nuove regole che caratterizzano il turno di ballottaggio figlio della riforma voluta dal Governo Renzi ed elaborata dal Ministro Del Rio.

Due le principali novità introdotte per combattere l’astensionismo:

La prima è la possibilità di votare per il secondo turno da parte di tutti i cittadini residenti nei 37 comuni della ex provincia. Lo spirito della riforma è ispirato al concetto dell’elettorato supplente, ovvero di una popolazione elettorale che interviene per sanare le indecisioni della popolazione elettorale ristretta residente nel comune di Arezzo. Potranno votare anche gli extracomunitari regolarmente residenti nel territorio aretino da più di due mesi.

La seconda innovazione viene incontro a quegli aretini che abitualmente la seconda domenica di giugno partono per le spiagge della Maremma. Verranno allestiti dei seggi appositamente per loro nelle seguenti ubicazioni:

Bar Trombetta di Rigomagno Stazione nel comune di Sinalunga;

Galleria di Casal di Pari, lungo la SS223 nel comune di Civitella Paganico;

Terme di Petriolo, lungo la SS223 nel comune di Monticiano;

Bagno Gabbiano Azzurro e Bagno Nettuno a Marina di Grosseto in comune di Grosseto;

Bagno Medusa a Principina a Mare in comune di Grosseto;

Pizzeria il Faro, presso il porto di Castiglione della Pescaia.

Per poter votare come “vacanziero” è necessario avere con sé un documento di identità, un certificato elettorale e scegliere uno dei due candidati a Sindaco. Per coloro che in serata rientreranno ad Arezzo non sarà possibile votare una seconda volta. Seggi aperti ad Arezzo dalle 7 alle 23, in Maremma dalle 8 alle 22.

foto: comune di porto torres

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.