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Cresce a Sansepolcro l’entusiasmo per la nuova “Lampada Wojtyla”

Sportelli dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico intasati dalle richieste dei cittadini, proroga della scadenza del pagamento fissata da Comune e Monte dei Paschi al 30 novembre.

Ennesimo colpo di genio dell’amministrazione comunale di Sansepolcro che si dimostra colpevolmente impreparata di fronte ai numerosi cittadini che hanno richiesto la nuova lampada votiva dedicata a Giovanni Paolo II, al secolo Karol Wojtyla. Il Papa luminoso veglierà sui defunti della città pierfrancescana e il fatto che il costo annuale passerà dai circa 15 euro ai 25 decisi dall’Amministrazione Comunale,alla fine è risultato un aspetto del tutto secondario.

Alle pochissime proteste risponde l’Assessore al Bilancio Lidia Dini che nella recente visita presso il cimitero di Misciano ha affermato al nostro corrispondente dalla ridente località montana che “era un aumento necessario visto che non si cambiava le lampade votive dai tempi di Paolo VI e ha ricordato come nel 1978 tutte le lampade dedicate a Papa Luciani si siano fulminate in meno di un mese e come di conseguenza si sia reso necessario un restyling complessivo grazie anche all’intervento del noto architetto ed esperto di questioni cimiteriali Pavle Zerminsky, notissimo luminare di architettura cimiteriale e lampade votive a basso consumo energetico”.

La cittadinanza di Sansepolcro si raccomanda che in occasione della prossima sostituzione di lampade che avverrà nel 2016, poco prima delle elezioni amministrative, che il modello “Lampada Benedetta” dedicata al Papa Emerito Josef Ratzinger non abbia la conseguenza di un ulteriore aumento della tariffa annuale.

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.