Templates by BIGtheme NET

Le Sardinie finalmente a Sansepolcro

Nella città di Giulia Trappoloni, una delle fondatrici del movimento delle Sardine, arriva una iniziativa che farà parlare di se

Gigantesche foto di spiagge con un mare meraviglioso, barili di birra Ichnusa e cisterne di Mirto Zedda Piras, un concerto di Umberto Smaila direttamente dal Billionaire di Flavio Briatore, una serata a teatro con i Tazenda e una amichevole tra le giovanili di Cagliari e Vivi Altotevere Sansepolcro. Non ancora confermata, ma probabile, la presenza delle tre storiche veline che la Sardegna ha donato a Striscia La Notizia, Melissa Satta, Giorgia Palmas e naturalmente Elisabetta Canalis. Queste sono alcune delle iniziative che le “Sardinie” promuoveranno in Valtiberina nella speranza di far nascere un asse turistico che leghi la città di Piero della Francesca con l’isola nel cuore del mediterraneo.

“Una città importante come Sansepolcro non poteva non essere toccata dalle iniziative di piazza che le Sardinie stanno effettuando in tutta Italia”, commenta con un pizzico d’orgoglio il vicesindaco e assessore al turismo Luca Galli.

Sembra in effetti inarrestabile la mobilitazione finalizzata ad aprire ponti e porti per collegare sempre di più la Sardegna all’Italia con parole d’ordine di inclusione e contro ogni tipo di discriminazione. “La cosa bella di questo movimento è la totale mancanza di strumentalizzazione politica” racconta Pietro Nugari, tra i più attivi nella sponda toscana delle Sardinie, che rende noto come anche Sansepolcro abbia deciso di co-partecipare al progetto di costruzione di un ponte che colleghi Toscana e Sardegna donando il finanziamento mai utilizzato per il secondo ponte sul Tevere.

Grande felicità per i commercianti del centro cittadino convinti che le Sardinie porteranno una botta di vita al sempre meno vivace centro storico.

Jurgen Sparwasser

Avatar
Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.