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Tutti pazzi per Daniela!

Gli equilibri politici della città dipendono dalle scelte della prima cittadina. In ballo la riconferma in Comune, una nomina a badessa della chiesa pastafariana o un banale incarico all’Eaut. Nel frattempo la città non sta ferma ed emergono nuove interessanti figure.

Cominciamo col dire che “a tutti coloro che certi argomenti creano l’orticaria, consigliamo una bella medicina: non ci consultate!”. Chiarito questo profondo concetto passiamo all’attento e attendibile esame della situazione politica a Sansepolcro in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno incredibilmente a cinque anni di distanza da quelle precedenti ed in contemporanea con il resto dei comuni italiani chiamati al voto. Già questo appare come un qualcosa di antipolitico e probabilmente carente di rispetto nei confronti dei cittadini che sono sempre più stufi dei vecchi dinosauri della politica, del tutti contro tutti, degli antichi rancori e di coloro che vogliono soltanto le poltrone.
Oggi proviamo a raccontarvi quello che sta accadendo; ovviamente, percentuali e candidati sono il risultato di chiacchiere, riunioni e pensieri della gente che amano la loro città.

Partiamo come al solito dalla Categoria Defender, ovvero coloro che hanno fatto parte della vecchia amministrazione e ne difenderanno l’operato. Falliti i tentativi di allargamento ad est con il mancato coinvolgimento del Partito dei Profughi, l’asse Pd (Perdere Domani)-In Laurenzi-Ps (Partito del Segreti) rilancia ancora la figura del Sindaco uscente Daniela Frullani (36%). Il consenso sul nome è unanime, ma la volontà della bella professoressa non è certa. Chi ha la fortuna di starle vicino racconta di questa profonda e recente vocazione che vede la sindaco uscente dedicarsi completamente al culto pastafariano. Sembra che la Frullani potrebbe rinunciare a correre per il rinnovo del mandato per intraprendere il ruolo di Badessa (33%) in questa nuova chiesa che ha letteralmente stregato Daniela. Assolutamente non veritiere le voci che la vorrebbero a rappresentare la Valtiberina Toscana nel remunerativo consiglio Eaut (6%). In caso di rinuncia, in prima fila ci sarebbe Andrea Laurenzi (26%+14%), che però non lascerebbe l’incarico di Vicesindaco (14%+26%) e quindi coprirebbe entrambe le cariche; a seguire Egildo Magrini (13%), Franco Mollicchi (14%) e a sorpresa Riccardo La Ferla (11%), che volendosi ricandidare sembra intenzionato a scegliere Sansepolcro e non Anghiari a causa della sovrabbondanza di candidati nella patria di Baldaccio. Non da escludere la presenza in questa compagine di un noto editore molto ben voluto dalla popolazione locale (90%).

Tra i Challengers, ovvero gli sfidanti vecchi e nuovi, la situazione è ancora complessa e frammentata.

Nel centrodestra sempre alte le quotazioni di Al Bano Bragagni (26%), oppure la possibilità di innovative primarie di coalizione. In questo caso, probabili le candidature del monterchiese Francesco Roselli (23%), Mario Menichella (19%) e Giuseppe Pincardini (28%). Non da escludere la presenza in questa compagine di un noto editore molto ben voluto dalla popolazione locale (90%).

Oramai certa nel Centrocentro la scelta di Gianluca Enzo Buono (13%) che sembra abbia già accettato la nomination. Non da escludere la presenza in questa compagine di un noto editore molto ben voluto dalla popolazione locale (90%).

In quello che resta del Centrosinistra alternativo al Pd, allargato oramai a tutto l’arco politico cittadino, è certa la migrazione verso Anghiari di Danilo Bianchi che si porterebbe dietro anche Lorenzo Moretti e Gabriele Marconcini. Dopo lunghe ed estenuanti riunioni è arrivata la tanto sospirata scelta nella persona del controverso manager delle dive Giorgio Fusberti (28%), da anni residente in Valtiberina e molto popolare nell’ambiente notturno. Non da escludere la presenza in questa compagine di un noto editore molto ben voluto dalla popolazione locale (90%).

Ancora frammentarie le notizie relative alle categorie vecchie glorie e nuove proposte: probabile che la settimana di Sanremo e la Festa di San Valentino possano portare sorprese o aggiornamenti.

Tra le “Vecchie Glorie” sempre in testa ai pronostici il nome di Ivano del Furia per il Pcus (18%) seguito da vicino da Giampaolo Mercati per la Lista Sollievo (17%) e Dario Casini per il Partito della Balestra (16%).

Invece, tra le “Nuove Proposte” sempre in scena il nome di Giuseppe del Barna per Folklore e Libertà (8%), ma spunta una lista di sinistra stalinista a guida di Paolo Dell’Omarino (6%) oltre all’inaspettato “Partito dei negri, Rom e altri” che unendo i circa duemila stranieri presenti a Sansepolcro candida l’amatissimo Mustafa (20%), già caposezione della cellula dormiente Isis-Santa Fiora.

Intrigante il sistema di scelta del candidato ideato dai Cinque Stelle locali che abbineranno i nomi dei più indicati dal web ai finalisti del Festival della Canzone italiana. Non da escludere la presenza in questa compagine di un noto editore molto ben voluto dalla popolazione locale (90%).

La redazione de Lo Zozzo, con l’aiuto indispensabile di tutti i colleghi delle testate locali, cercherà di seguire ogni mutamento dello scenario politico cittadino. Il nostro auspicio è che se i politici non sapranno rispondere alle esigenze dei cittadini siano proprio le autorevoli firme della carta stampata e telematica locale a scendere in campo per salvare il paese!

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.