Templates by BIGtheme NET

Capolinea Renzi: il treno del tour bloccato alla stazione FCU di Sansepolcro

Tra lo stupore generale il treno del Pd finisce per errore nella stazione di Sansepolcro. Scatta una corsa di solidarietà per far ripartire il convoglio ferroviario

Festa grande tra i binari sempre più morti della Ferrovia Centrale Umbra. A rianimare per alcune ore quello che resta della vecchia strada ferrata, che attraversa l’Umbria ed un lembo di Toscana, è stato il simpatico trenino del Pd con a bordo Matteo Renzi e alcuni dei suoi simpatici collaboratori.

L’ex Presidente del Consiglio era atteso a Perugia dove, con il consueto ottimismo e il suo naturale sorriso, avrebbe dovuto spiegare la bontà e l’utilità del Jobs Act alle maestranze, appena licenziate, della Perugina e della Colussi. Nonostante i sorrisi e le pacche sulle spalle inoltrate dall’ex Premier, l’atmosfera alla stazione di Fontivegge non era delle più tranquille visto che la maggioranza degli operai avrebbe accolto troppo calorosamente, si dice con parole non adatte alla sensibilità dei nostri lettori, l’intervento del Segretario Pd.

Su consiglio della questura il treno è ripartito in fretta e furia verso la Stazione di Ponte San Giovanni, dove una folla festante di richiedenti asilo ha accolto i vagoni piddini. Una volta esauriti tutti gli accendini e fazzoletti, i richiedenti asilo hanno tentato di salire sul treno costringendo il macchinista a far partire il convoglio. Ma qualcosa è andato storto presso lo scambio del chilometro 29 e il treno, invece di immettersi sui binari delle Ferrovie dello Stato che conducono verso Foligno, si è lanciato verso le ridenti lande tiberine lungo il percorso della Fcu.

Sono circa 48 ore che la quasi ex stazione ferroviaria di Sansepolcro ospita il treno del Pd impossibilitato a proseguire vista la mancanza di binari che possano portarlo in altre destinazioni. Impossibile tornare indietro considerato che Bersaniani, D’Alemiani, Orlandiani, Menscevichi e Fassiniani di sinistra hanno sabotato i binari tra le stazioni di Solfagnano-Parlesca e Ramazzano-Passo dell’Acqua.

Il Pd di Sansepolcro ha mobilitato le masse locali e garantisce un impenetrabile servizio di sicurezza per impedire ai fan di Matteo Renzi di avvicinarsi e ai giornalisti di poter esercitare il diritto all’informazione.

Ancora una volta sarà il vasto consenso popolare di cui gode il Pd a salvare la situazione. Da alcune ore è in corso una raccolta di fondi via sms per garantire la immediata costruzione della ferrovia che permetterà al treno di ripartire. Siccome il Pd è un vero partito democratico, attraverso un apposito numero sarà possibile donare due euro finalizzati alla prosecuzione del viaggio e allo stesso tempo votare che tipo di percorso dovrà essere costruito. Una volta donati i 2 euro, votazione ripetibile 5 volte e valida anche per selezionare i nuovi giovani che parteciperanno a San Remo, il cittadino potrà digitare “1” per costruire la ferrovia per Arezzo e consentire al treno di recarsi alla stazione di Rignano sull’Arno oppure digitare “2” per indirizzare i nuovi binari verso Cesena e spedire il convoglio ferroviario a raggiungere la piacevole cittadina di Vorkuta già considerata luogo di rigenerazione per politici dal compianto Iosif Dzugasvili in arte Stalin.

Entusiasmo da parte dell’elettorato Pd per queste nuove primarie finalmente utili ad indirizzare il Segretario Renzi verso nuove esperienze politiche sicuramente utili al nostro Paese.

Jurgen Sparwasser

Avatar
Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.