Lo Zozzo Satira, trash e degrado assortito dalla Valtiberina e dintorni
Dal Cremlino alla Casa Bianca, dal Vaticano a Badia Tedalda, fino all’ennesima nuova diretta di Giuseppe Conte. Tutti cascati nella malefica trappola
Il fratellino serio de Lo Zozzo godrebbe di buona salute a giudicare dal numero di contatti nella prima giornata di vita. Sedici milioni di visite e 28.456 messaggi di auguri sono pervenuti alla redazione. Un grazie ad Alessio, Ilaria, Emanuele e Daniele che si sono prestati, anche con duro e professionale lavoro, alla costruzione di questo falso progetto.
Incredibile che un numero così elevato di persone abbia giudicato credibile un’operazione giornalistica, apparentemente seria, programmata proprio nel giorno dedicato alle beffe. Tra i tanti che hanno abboccato ci sono molti dei “grandi” del pianeta.
Il primo a complimentarsi è stato Papa Francesco durante la quotidiana messa a Santa Marta. Era già in preparazione un’enciclica in lingua latina dedicata al nuovo notiziario con la preghiera di non dimenticare di fare informazione in occasione della prossima Pasqua domiciliare. Un tweet incomprensibile di Donald Trump è arrivato in Italia quando a Washington erano le prime luce dell’alba. Il messaggio è senza dubbio positivo visto un pollice alzato, uno smile, tre pesci e la testata di TeverePost. Più composta la reazione del Cremlino dove il portavoce di Vladimir Putin si è limitato ad un messaggio di auguri con la raccomandazione di aiutare, grazie alla presenza in redazione di un profondo conoscitore della lingua russa, la stampa italiana a non travisare i comunicati provenienti da Mosca.
Tra i messaggi di incoraggiamento più graditi citiamo con orgoglio quello di Alberto Santucci, Sindaco di Badia Tedalda e Valtiberino dell’anno 2019, da sempre paladino dell’informazione corretta nelle valli di Tevere, Marecchia e Foglia. A metà giornata anche Mauro Cornioli è uscito dal Lemon-Bunker per lanciare un pavone viaggiatore che ha puntualmente recapitato un messaggio di felicitazioni al suo ex portavoce.
Sopresa dell’ultim’ora la diretta di “Giuseppi” Conte: durante il consueto momento quasi quotidiano dedicato a fare compagnia alle persone sole, il premier si è rivolto direttamente ai redattori del nuovo giornale invitandoli personalmente e dal vivo alla prossima conferenza stampa a Palazzo Chigi che sicuramente non si svolgerà prima del 13 aprile.
