Polcri presidente dell’Unione dei Comuni ha conquistato quasi tutta la valle e si appresta a marciare su Arezzo grazie ai consigli di Santucci
Dopo un inizio litigioso è prevalsa l’unità in terra Valtiberina. Tutto è cominciato con lo sgarro di Sestino che aveva deposto Santucci nel momento di maggiore emergenza sanitaria nel suo comune. Poi è arrivato Anghiari che ha prima unito il fondovalle e poi ha aiutato Santucci a riprendersi il suo territorio mentre Sestino, aiutato dalla nobile aristocrazia marchigiana di Belforte all’Isauro, resiste impenitente all’assedio anghiarese. Oggi il Sindaco di Anghiari, non a caso anche Presidente dell’Unione dei Comuni, il Cavaliere di Ventura Alessandro Polcri guida la Valtiberina nel tentativo di emulare le gesta di Alberto I nella prima guerra bot toscana nell’era di facebook.
Polcri saggiamente ha voluto il Sindaco di Badia Tedalda al proprio fianco e assieme alle temibili armate marecchiesi si appresta a muoversi verso Arezzo ammassando truppe nella zona della Chiassa.
“Sarà difficile prevalere su altre città che si sono mosse prima di noi” afferma il primo cittadino anghiarese che continua soffermandosi sul fatto che “anghiaresi e valtiberini sono da sempre tenaci, testardi e orgogliosi della propria terra, quindi nessun nemico potrà facilmente pulirsi gli stivali nel Tevere”.