Giancarlo Magalli cittadino onorario di Sansepolcro

Il popolare artista televisivo e teatrale è l’unico candidato che raccoglie l’unanimità nel parlamentino biturgense

Tempi difficili per le cittadinanze onorarie, strumento nobile per valorizzare chi ha dato molto ad una collettività locale e che ultimamente è diventato un modo strumentale per fare politica. Raramente a Sansepolcro si sono viste cittadinanze onorarie assegnate senza voto unanime del Consiglio Comunale. Anche i nomi più scomodi che hanno ricevuto l’onorificenza massima della città di Piero della Francesca sono stati frutto di mediazioni e mai figlie di politiche finalizzate alla mera visibilità dei proponenti o del tentativo di creare divisione nelle varie maggioranze o minoranze.

Questo avveniva fino a poche settimane fa, quando il vento di iniziative non nate a Sansepolcro arrivava anche sulle rive di Tevere e Afra.

I recenti casi della Senatrice Liliana Segre o della signora Egea Haffner sono evidenti frutti di questo modo di agire e sarebbe stato saggio arrivare in aula con una soluzione il più possibile unanime invece che cercare uno scontro con risvolti prevalentemente politici e mediatici come è avvenuto già in altre consigli comunali italiani. Fa onore sia alla Senatrice Segre che all’esule istriana Haffner aver ribadito più volte la volontà di non essere strumentalizzate per fini politici.

Questo, comunque, non è il caso di Sansepolcro, città saggia e capace di non cadere in simili trappole. Il Consiglio Comunale, chiamato a confrontarsi su temi di caratura molto più alta dei soliti e monotoni dibattiti su marciapiedi e lampioni, ha trovato una mediazione straordinaria e capace di dare un segnale all’intera Italia.

L’assegnazione della cittadinanza onoraria a Giancarlo Magalli, che contrariamente a Segre ed Haffner trova un consenso unanime, non è solo una scelta legata alla storia di un personaggio televisivo che viene dalla gavetta per poi con il tempo riuscire ad affermarsi come persona amica di tutti gli italiani, ma è anche valorizzare un uomo che ha costruito profondi legami con la Valtiberina. Da alcuni anni Magalli è il direttore artistico della fortunata rassegna teatrale Kilowatt oltre che dispensatore di consigli ed opinioni pacate tendenti ad elevare nel cittadino spirito di fratellanza eliminando attriti e negatività. Non per caso Giancarlo Magalli è stato anche uno dei candidati al Quirinale più apprezzati dagli italiani ed il suo è il nome più gettonato per la successione a Sergio Mattarella.

Contattato nelle ultime ore da Plutone Informa, il buon Magalli ha tenuto a precisare che, contrariamente all’amico Ezio Greggio, intenderà accettare il riconoscimento e che appena possibile ringrazierà di persona il Sindaco Cornioli, il Presidente Moretti e tutti i consiglieri cittadini che lo hanno votato.

In attesa che i dibattiti più o meno strumentali si spostino sul terreno della toponomastica cittadina, Lo Zozzo propone di invitare il nostro nuovo concittadino onorario nella settimana che porterà al Santo Natale per distribuire pacchi e vasi cinesi sotto l’albero di Piazza Torre di Berta.