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L’Europa interviene contro il blocco di Sansepolcro verso l’Umbria rossa: violato lo stato di diritto!

Continuano gli sbarchi sia al Lago della Torraccia che lungo il Tevere. Situazione insostenibile al Checkpoint Marino Market. Cospaia proclama lo stato d’emergenza, non accadeva dai tempi di Napoleone. Primi scontri tra Pistrino e Gricignano. Caos a Monterchi e Citerna

A Sansepolcro la tensione è palpabile. Solo nella giornata di domenica sono arrivati dieci elicotteri, cinquanta torpedoni e almeno duemila guardie di frontiera con la divisa del calcio storico fiorentino. L’imponente schieramento di uomini e mezzi è dovuto alla crescente tensione con la vicina Umbria che potrebbe toccare il picco durante la riapertura settimanale di scuole, fabbriche e uffici. Il Sindaco Cornioli, che nel frattempo ha assunto i pieni poteri, e i dirigenti scolastici sconsigliano di entrare in quella che un tempo era una terra d’accoglienza.

L’Europa frena, denuncia la violazione dello stato di diritto e chiede alla Croce Rossa Internazionale di allestire dei campi profughi a cavallo del confine nella terra di nessuno in attesa di destinare lo Stadio Buitoni ad ospitare i cittadini in fuga dalla regione sempre più rossa. Il Sindaco di Cospaia ha dichiarato lo stato di emergenza mentre quello di Sansepolcro ha anche dichiarato lo stato d’assedio e ha riattivato il Lemon Bunker. San Giustino e Città di Castello chiedono l’intervento delle Nazioni Unite bloccate dai veti della Cina e della Russia nel Consiglio di Sicurezza. La moglie di Alexey Navalny lancia un appello alla Germania ed Emanuele Filiberto di Savoia chiede giustizia per Umbertide. In tutta questa drammatica situazione resta in carcere Padre Graziano.

Già oltre ventimila umbri sono sbarcati questa mattina lungo il confine fluviale del Tevere e quello lacustre del Lago della Torraccia. Le reti e filo spinato del Checkpoint Marino Market sono stati rinforzati con barricate improvvisate fatte con carcasse di auto, bidoni in fiamme e materassi di un vicino negozio. Una seconda linea di contenimento è stata allestita dal Comandante Antonello Guadagni lungo il torrente Afra i cui ponti sono stati minati dagli artificieri. Gruppi spontanei di neonazisti e xenofobi coadiuvano le guardie di frontiera nel sorvegliare la linea di demarcazione.

Il confine tra Pistrino e Gricignano è privo di elementi naturali e con grande rapidità è stato allestito un reticolato di contenimento ormai tardivo visto che nei pressi di Santa Fista ci sono già stati scontri. Non confermata la richiesta di aprire la diga di Montedoglio per allagare la valle e rallentare l’avanzata degli umbri in fuga dalle persecuzioni comuniste. Disperata la situazione anche al confine tra Monterchi e Citerna, da dove gli umbri cercano di aggirare il blocco di Sansepolcro, dove da ore sono in corso combattimenti come non si vedevano dal Medioevo.

Solo l’arrivo di Mario Draghi, già in viaggio con un convoglio piombato della Ferrovia Centrale Umbra potrebbe evitare la catastrofe. La speranza è che il Mario nazionale possa ammansire le parti contrapposte come è riuscito a fare con Salvini e i Cinque Stelle. Vi terremo informati, sempre che ai mezzi di informazione non venga messo il bavaglio.

Jurgen Sparwasser

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Una carriera come mezzala al Magdeburgo con un bottino di una Coppa delle Coppe, tre scudetti e quattro coppe nazionali. La sera del 22 giugno 1974 la sua vita cambia. Abbandona la Germania Orientale per dedicare tutta la sua vita a scrivere articoli giornalistici per lo Zozzo.