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Ave o Don Vinceslao,
Sono suora di clausura da ormai trentadue anni e in tutto questo tempo la mia carne non è stata tentata in alcun modo nel peccato. Né prima di prendere i voti la mia carne ha in alcun modo tentato qualcun altro nel peccato. Ora che ci penso forse era per questo che ho preso i voti, ma comunque… Giovedì scorso, saranno state le 17:38, stavo pulendo il mio crocifisso ligneo con l’orlo del tonacone quando ad un tratto l’oggetto è venuto a contatto con la mia vagina e ho provato un sentore di piacere. Visto e considerato che lo riposi subito senza terminare l’atto, pensa che sia peccato?
Suor Ina Lata
@suorina
Mia Sexy sorella Ina,
Capisco che a causa del fenomeno Suor Cristina molte sorelle come te siano portate a interrogarsi e a mettere in discussione la propria sessualità. Io credo che qualsiasi cosa rappresenti il Signore nostro Gesù e il suo sacrificio per i nostri peccati, non possa in alcun modo arrecar danno o essere inviso agli occhi del Padre. Mi sento di dire che anche se il crocifisso avesse insistito sul tuo clitoride si fosse insinuato nella tua vulva e tu avessi continuato a maneggiarlo finanche in maniera consapevole fino al raggiungimento del piacere, non credo che questo sarebbe stato peccato. Anche a noi preti a volte, nel fervore della predica può capitare che le fibre della tonaca sfreghino il glande facendoci provare piacere, ma non è forse questo il piacere di penetrare i fedeli con la parola di Dio? L’unica cosa che ti consiglio di fare attenzione è di non usare crocefissi prodotti in Cina con materiali tossici che possono irritare i tessuti vaginali. Quelli fabbricati da artigiani locali costano più, ma hanno anche una durata molto più soddisfacente.
Buon divertimento nella luce del Redentore!
Don Vinceslao
@dvincesluv
Don Vinceslao, umilmente riverisco,
Prendo spunto dal tweet di @suorina per confessarle che io al contrario non trovo eccitante l’immagine del Cristo Nostro Signore Gesù morto per i nostri peccati sulla Croce.
Suor Alberta Apriori
@sorberta
Dolcissima Suor Alberta,
A tutti può capitare di tanto in tanto di perdere per un certo periodo gli stimoli nei confronti del partner. Figuriamoci nel nostro caso: noi che amiamo Gesù e sappiamo che siamo in miliardi di persone a condividere lo stesso amore, possiamo cadere nell’errore di pensare che Gesù non abbia abbastanza amore per tutti noi, di essere uno fra tanti e che il suo amore non sia speciale. Invece l’amore di Gesù è così grande e dura così a lungo da bastare per tutti! L’amore di Gesù è eterno! Quando la fase della passione finisce, l’importante è dialogare per saper reinventare il rapporto con il proprio Signore.
Segua i miei consigli e vedrà che Gesù la ecciterà di nuovo come la prima volta!
Don Vinceslao
@dvincesluv
Mi inchino a sua Eccellenza Don Vinceslao,
Lei ha giustamente ricordato come il fenomeno Suor Cristina ci abbia costretto a riconsiderare la sessualità di noi suore sotto una luce più moderna. Non dovremmo quindi riconsiderare anche l’immagine del Crocifisso in una nuova maniera per trovarla nuovamente attraente?
Suor Sasha Baroncone
@novizia92
Yo Sorella,
Penso che tu abbia perfettamente ragione, l’immagine del Cristo biondo e in forma, con i capelli e la barba curati e gli occhi azzurri, forse non è più attuale ed appagante. Molti studi dimostrano addirittura che è molto improbabile che il Nazareno avesse veramente quell’aspetto. E’ ora di riscoprire la sessualità del Crocefisso anche al di fuori dei contesti bondage-fetish.
Ci becchiamo in giro.
Don Vinceslao
@dvincesluv