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Le Pagelle de Lo Zozzo: giornalisti locali promossi su tutta la linea!

Per i tanti cittadini che hanno scritto a Lo Zozzo, la stampa del nostro territorio è la migliore del mondo. Voti mediamente molto alti per tutti i collaboratori delle testate locali. Numerosi i lettori de Lo Zozzo che hanno scritto lettere, mail, telegrammi, murales in giro per il Borgo e cori di sostegno per i nostri giornalisti, grazie ai quali la vallata può disporre sempre di informazioni fresche e genuine, capaci di formare una opinione certa e consapevole agli assidui lettori. Basandoci esclusivamente sui personaggi e le realtà mediatiche segnalate dal nostro copioso pubblico, nella lista che segue potrebbero mancare alcuni nomi, in certi casi anche eccellenti. Non temete: nei prossimi giorni troveremo il modo di concedere la stessa ambita visibilità anche a tutti gli altri delicati prodotti mediatici della Vallata!

A coloro che compaiono nella nostra pagella, invece, vogliamo dire: NON siate permalosi per i voti dei cittadini…!!! La permalosità – e in qualche caso velate minacce con frasi tipo: “Ve la faremo pagare!” – sono sintomo di personalità poco adatte a svolgere il ruolo di reporter perché – grazie a Dio – siamo in democrazia e non in dittatura. Ogni cittadino è perciò libero di esprimere la propria opinione…!!!.

LE PAGELLE

Saturno Notizie: voto 9. La testata più importante della Valtiberina è anche la più completa in termini di informazione. L’aggiunta dei preziosi editoriali di direttore ed opinionisti sono stati la ciliegina sulla torta per il salto di qualità definitivo. Per arrivare al dieci pieno bisognerà adesso lavorare un po’ sulla correttezza grammaticale, almeno dei titoli, ed aumentare di un 5% la quantità di articoli pseudo hot su Sara Tommasi, Ministra Boschi, Valentina Lodovini e Monica Bellucci, oggi purtroppo carenti.

L’Eco del Tevere: voto 9,5. Superlative come sempre le pagelle, come ogni anno supportate dalle migliaia di contributi di cittadini che conoscono alla perfezione i capigruppo di minoranza di Montone e Pietralunga, ma talvolta dimostrano di non ricordare chi sono i consiglieri comunali a Sansepolcro. Belle le vignette di Ruben J.Fox, sebbene il lettore spesso rischi di stancarsi per finire di leggere la breve didascalia che aiuta a comprendere la genialità della vignetta. Il dieci è vicino, forse basterebbe un articolo in più a firma di Crociani o una rubrica sull’educazione sessuale.

Domenico Gambacci: voto 12. Oltre il 10 ci può andare solo colui che ha dato una scossa positiva all’informazione nella Valtiberina. Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. Forse aiuterebbe di più Sansepolcro come Sindaco.

Davide Gambacci: voto 10. Dire che dirige il sistema comunicativo messo in piedi dal padre sarebbe una descrizione riduttiva del suo operato. Negli anni ha saputo scalzare il Maestro Claudio Roselli e ricavare uno spazio tutto suo dove spazia a 360° attraverso sapienti editoriali. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove dà il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.

Claudio Roselli: voto 9. Per il grande Claudio una carriera quasi quarantennale cominciata in radio, proseguita nella carta stampata e in tv, fino all’attuale impegno tra testate on line e web tv. Vero e proprio archivio umano di risultati sportivi, Roselli è in grado di ricordare risultati, minuti e marcatori di ogni partita di calcio dilettantistico dagli anni settanta a oggi. È stato Maestro di molti giovani talenti e soprattutto per questo merita un volto altissimo.

Francesco Crociani: voto 8,5. Un talento al di sopra di qualsiasi aspettativa sia per la sapiente riscoperta di sale da ballo, night e bordelli marchigiano-romagnoli attivi fino agli anni ’70, sia per gli abili travestimenti che lo vedono protagonista di fantastiche gag. La svolta nella vita di quest’uomo è stata la partecipazione alla Corrida di Corrado. Potrà salire di voto solo nel momento in cui acquisterà anche il ruolo di editorialista nelle testate in cui lavora.

Francesco Del Teglia: voto 8,5. Un distinto quasi ottimo per un’altra delle pietre miliari del giornalismo locale. Francesco vanta ed ha vantato collaborazioni con numerose testate giornalistiche e televisive e con numerosi enti locali. Sempre presente e sempre pronto a cogliere tutte le variazioni del barometro della scena politica locale.

Donatella Zanchi: voto 9. I pezzi di recupero storico dei fatti della tradizione borghese lanciano Donatella Zanchi nell’olimpo giornalistico locale. Senza ombra di dubbio i suoi articoli sono tra i più letti dei periodici dove scrive. L’aggiunta degli editoriali on line è la perla che potrebbe portarla verso il massimo dei voti nell’anno che si appresta a cominciare.

Monia Mariani: S.V. I cittadini non esprimono nei suoi confronti alcun giudizio dichiarando di conoscerla poco.

Corriere di Arezzo: voto 6. Nonostante le prestigiose firme di cui si è dotata la cronaca locale, il giornale in forma cartacea non riesce più a competere con quello on line. Manca molto la possibilità di leggere la cronaca del lunedì soppiantata dalla sport. Sobrie come sempre le locandine per invogliare il lettore a comprare una copia.

La Nazione: voto 6,5. La Nazione sopravvive grazie alla convenienza dei due giornali in uno, che fa felice i gestori dei bar che possono acquistare due cosi al prezzo di uno. Poco lo spazio destinato alla cronaca locale e troppo quello destinato alle notizie nazionali. Anche in questo caso le locandine sono interessanti per la notevole capacità di disorientare il lettore, che confonde il noto quotidiano con il mensile livornese Il Vernacoliere.

Fabio Patti: voto 8. Proverbiali le cronache sportive con qualsiasi condizione meteo del più noto radiocronista coi baffi che la storia dei media locali ricordino. Ai cittadini piace.

Tevere Tv: voto 9. La televisione retrò per eccellenza, senza alcuna necessità di rinnovarsi. Questa è la vera forza di Tevere Tv, che grazie ad un palinsesto televisivo fermo agli anni ’80 riesce ad incollare agli schermi molti pensionati ormai affettivamente legati alle figure storiche tranquillizzanti che appaiono nei telegiornali locali.

Giampaolo Mercati: voto 9,5. È il direttore e la vera anima del successo di una esperienza televisiva in piedi da decine di anni, oltre che un familiare e stretto collaboratore dell’editore che tiene economicamente in piedi tale realtà. Mercati, che vanta anche trascorsi e successi in ambito politico, rimane il vero motore di Tevere Tv. Il suo voto alto è dovuto anche alla capacità di traghettare con successo la televisione locale dall’era analogica a quella digitale.

Michele Casini: voto 10. Michele Casini è il giornalista per eccellenza. Pacato e tranquillizzante, il suo sereno volto è la compagnia di ogni anziano valtiberino per otto edizioni giornaliere di telegiornale locale. Colto e vivace conoscitore di ogni forma d’arte, Casini è un documentario vivente. Al voto massimo ha contribuito la sua esperienza giovanile nel circo.

Paolo Tilli: voto 9. Radio, tv e giornali, editore e giornalista, voce e volto, sport, politica e cultura, il mitico Tilli è molto ma non ancora tutto nel mondo giornalistico locale. Il dieci maturerà solo con un paio di editoriali su Saturno Notizie. Solo allora Tilli sarà il giornalista completo.

Alba Severini: S.V. I cittadini non esprimono nei suoi confronti alcun giudizio dichiarando di conoscerla poco.

Errevutì: voto 9. Quaranta anni di storia per una delle prime radio libere d’Italia, che tra alti e bassi ha saputo rispondere alle sfide del terzo millennio. Una lode a tutti coloro che ci lavorano e che ci hanno lavorato per aver saputo tramandare questa storia nel tempo. Per arrivare al dieci bisogna arricchire e ammodernare il palinsesto che in alcune occasioni appare fermo nel tempo.

Antonello Antonelli: voto 9. Lavoro e volontariato, così si può riassumere il ruolo della storica voce radiofonica borghese. Vero talento nel costruire spot radiofonici e nel completare il palinsesto quotidiano, Antonelli è maestro sia in radio che a tavola.

Primo Piano Notizie: voto 8,5. Testata on line ed episodicamente anche cartacea che si occupa trasversalmente dell’intero comprensorio umbro-toscano. I cittadini segnalano qualche ritardo nell’aggiornamento delle notizie, in particolar modo nei mesi estivi e nei periodi di vacanza. Degno di nota l’impegno di questa testata relativamente agli sport cosiddetti minori.

Michele Tanzi: voto 9. È il ragazzo prodigio del giornalismo locale, il primo della generazione successiva ai Casini, Roselli, Del Teglia, oltre che uno dei pochi a mettersi in gioco in prima persona con un progetto tutto suo. Tanzi copre ogni settore del giornalismo, dalla regia alla telecamera, dall’intervistatore allo scrittore coprendo tutti i settori dell’informazione, ma non sempre riuscendoci bene.

Michele Foni: voto 9. Artista e critico d’arte, ex politico, ambientalista, conduttore televisivo a tutto tondo, giornalista occasionale: sono solo alcuni dei servizi che Michele Foni assicura, sempre egregiamente, alla società umana. Per tale funzione e per molto altro i cittadini hanno ritenuto indispensabile assegnargli un voto decisamente alto.

Annamaria Citernesi: S.V. I cittadini non esprimono nei suoi confronti alcun giudizio dichiarando di conoscerla poco.

Il Fendente: voto 7,5. Il blog giornalistico più anziano e noto della Valtiberina manca, solo a volte, di brillantezza nel raccontare le notizie. Non trattando mai di gossip e di soubrette umbre al momento è ben lontano da crescere come utenza e come voto nelle nostre pagelle.

Gino Dente: voto 8. Il decano del giornalismo valtiberino ha il pregio ed il difetto di perdere spesso le staffe. Anche per questo non ci sentiamo di assegnargli un voto al di sotto dell’otto.

Valtiberina Informa: voto 8,5. Una delle testate più giovani della vallata e non solo per il fatto che è nata dopo gli altri. Valtiberina Informa ha il merito di coinvolgere nel proprio lavoro molti ragazzi che hanno l’occasione di fare esperienza nel mondo del giornalismo. Qualche imprecisione nel proporre le notizie a volte è figlia di questa disponibilità che la testata offre alle nuove leve.

Cinzia Scatragli: S.V. I cittadini non esprimono nei suoi confronti alcun giudizio dichiarando di conoscerla poco.

Lo Zozzo

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