Templates by BIGtheme NET

Festival delle Nazioni, salta il gran finale con i System Of A Down

Si è svolto come di consueto negli scorsi giorni a Città di Castello il Festival delle Nazioni, che ogni anno tributa la cultura musicale di un diverso paese. Protagonista di questa quarantasettesima edizione è l’Armenia; ricorre infatti il 943° anniversario della conquista della nazione caucasica da parte dei Turchi Selgiuchidi, guidati da Alp Arslan. Scelta dettata anche, come ci spiega il direttore artistico Aldo Sisillo “dalla necessità di trovare una popolazione che avesse subìto un genocidio, ma che non fossero i soliti ebrei, che oramai sono decisamente out e non rappresentano più un’attrattiva convincente”. Un’occasione imperdibile per ascoltare i delicati suoni dei tipici strumenti armeni, come tamburi in pelle de capra, maracas a cacaruzzi de capra e sintetizzatori modulari alimentati a latte de capra.

La scelta obbligata per l’evento conclusivo di Sabato 6 Settembre era ricaduta su un ensemble che è considerato a livello internazionale alfiere del sound dell’Armenia: la band nu-metal System of a Down. L’epocale concerto avrebbe dovuto tenersi al Linus Pub, unico locale che, nelle parole del sindaco Luciano Bacchetta “possiede i requisiti di capienza, sicurezza e acustica per ospitare l’evento”. I membri del complesso sono arrivati nel capoluogo tifernate già dall’inizio della rassegna, per partecipare ai corsi di perfezionamento della classe di shred-guitar del maestro Loki Bernabei. Ma proprio a quattro giorni dalla fatidica data è esploso lo scandalo: passeggiando per le vie del centro dopo la sua esibizione nella suggestiva cornice della chiesa di San Domenico, il violinista Ara Malikian, altro nome di spicco nel cartellone del festival, ha scorto i componenti del noto quartetto nel retro del kebabbaro Istanbul Doner al civico 29/A di Corso Vittorio Emanuele, mentre si godevano un bagno turco assaporando del kebab. All’apprendere la notizia i social network sono stati immediatamente invasi dalle proteste. Il chitarrista Daron Malakian ha risposto alle accuse piovutegli sul suo profilo Twitter per la sua connivenza con i Turchi, responsabili dello sterminio di gran parte del popolo armeno, dicendo “gli Ottomani son brava gente, m’han fatto un massaggio che m’han rimesso al mondo”.

L’organizzazione si è subito mossa per cancellare il concerto dei SOAD e ha convocato all’ultimo minuto come rimpiazzo Charles Aznavour. L’ancora vivo cantautore non appena ricevuta la convocazione si è staccato il catetere di dosso ed è salito sul primo Concorde in partenza per Sant’Egidio. Il presidente dell’associazione Festival delle Nazioni Giuliano Giubilei assicura però ai fan della band che “i System of a Down saranno reinseriti nel programma dell’edizione 2015, dedicata alla Turchia”.

Lidia Manzano

Avatar
Musicista e produttrice Martial-Industrial di origini ebraiche. Ha collaborato con gruppi del calibro degli Obice, i Mortaio e i LENZ.