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Bob Dylan in Valtiberina il 9 e il 10 dicembre

Hackerata l’agenda del grande cantautore che non ritirerà il Nobel per “altri impegni già presi”.

Un camparino con Luciano Bacchetta, due tiri con la balestra di Maurone, una pizza con l’ex Vicesindaco Laurenzi e la presentazione del proprio album in vinile presso l’antico mercato del disco Livi a Sansepolcro.
Questi alcuni degli impegni di Bob Dylan a cavallo tra il 9 e il 10 dicembre prossimo venturo. Robert Allen Zimmerman da alcuni anni ha in comodato d’uso una casa nei pressi della frazione di Montebotolino, in Comune di Badia Tedalda, dove spesso trascorre serate a cantare in vernacolo marchigiano assieme al noto giornalista Francesco Crociani e all’ex sindaco Fabrizio Giovannini.

In sintonia con la sua nota riservatezza, frequenta abitualmente la Valtiberina toscana e l’Altotevere Umbro. Sotto lo pseudonimo di Ruben J.Fox si diletta a disegnare vignette su prestigiosi periodici locali, mentre con l’altro pseudonimo di Marco Fabbri conduce programmi radiofonici per evergreen. Più nota la notizia che usando lo pseudonimo di Bob Dylan ama fare concerti in molte località del pianeta. Solo di recente, esaminando delle foto dell’archivio “Fausto Braganti”, è emerso come nell’agosto del 1969, sia Dylan che Mauro Cornioli abbiano partecipato, rispettivamente come Giovane Marmotta e Capo Scout al Festival di Woodstock. Sempre in quella occasione entrambi conobbero un giovanissimo Giorgio Fusberti che negli anni successivi si sarebbe dedicato, come consulente di immagine, a valorizzare entrambi i personaggi portandoli al successo.

Con buona pace del Re di Svezia Carlo Gustavo XVI, il vincitore del premio Nobel per la Letteratura non sarà a Stoccolma il prossimo 10 dicembre. Nulla vieta al buon Gustavo di unirsi a Bob, Maurone e Luciano per il camparino domenicale presso il noto Bar Tre Bis di Città di Castello.

Falko Weisspflog

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Pluridecorato saltatore di sci tedesco orientale di origine sassone. Campione nazionale e bronzo mondiale nel 1978. In seguito al ritiro dalle competizioni internazionali e dopo un breve soggiorno viennese sceglie Ponte Molino Baffoni per una vita dedicata all'eremitaggio ed al pentimento.