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Notizie

Da Badia Prataglia a Sansepolcro, 10 posti di lavoro al nuovo centro accoglienza

Grazie all’accordo tra comune, diocesi e Coni, gli extracomunitari che inizialmente dovevano andare a Badia Prataglia saranno ospitati nella struttura di Sansepolcro. “Un indubbio vantaggio per la città di Sansepolcro, dieci posti di lavoro ed una buona occasione di crescita sociale e culturale” è il primo commento del nuovo addetto stampa della Arcidiocesi di Sansepolcro Don Donald Benjamin Lurio che ha confermato le indiscrezioni che da qualche giorno giravano in città. Almeno dieci posti di lavoro saranno previsti nella nuovissima struttura sociale sorta nell’ex convento di Santa Marta, nello specifico un direttore responsabile, tre educatori, due custodi, un cuoco, tre sorveglianti armati. Inizialmente la struttura era prevista in un albergo dismesso di Badia Prataglia, ma poi le proteste dei cittadini hanno ...

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C. Castello, profughi organizzano un ‘corteo-replica’ alla fiaccolata di sabato scorso

“Oltre il danno arriva la beffa. Mentre sulle strade di Città di Castello, ogni giorno, si vive la grave emergenza nomadi, in termini di decoro e sicurezza, il prossimo 2 dicembre andrà in scena la Giornata dell’Orgoglio Clandestino. Dopo l’invasione degli immigrati e la profumata ospitalità garantita ai profughi ecco un’altra giornata che mette le esigenze dei tifernati fuori dalle istituzioni”. E’ un fiume in piena Gianfilippo Serramanico, leader dell’ormai celebre Federazione delle Roncole, nel corso della sua ultima intervista a Piano Primo Notizie. Il capo del noto movimento di cittadini ha lanciato il suo personale allarme riguardo alla ‘contro-manifestazione’ che un’ampia rappresentanza di profughi africani, fondamentalisti mediorientali ed immigrati est europei dell’Altotevere starebbe organizzando per la prossima settimana sulle strade ...

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Cambio di nome per la città di Sansepolcro, stavolta si fa sul serio

Dopo le dichiarazioni di Vittorio Sgarbi e quelle di Giovanni Tricca il dibattito è aperto in città. SANSEPOLCRO – Nel torpore della vita politica biturgense (o se preferite borghese, oppure anche pierfrancescana) torna a farsi prepotente il dibattito sul possibile cambio di nome della città. Il buon Vittorio Sgarbi è solito chiamare la città di Sansepolcro con l’antico nome di Borgo Sansepolcro e pochi giorni or sono anche l’ex presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca ha rilanciato in città una proposta che con regolare periodicità torna nel dibattito locale animando le opinioni dei cittadini valtiberini. In occasione della conferenza stampa con la quale la Sovraintendenza alle belle arti rendeva pubblica l’idea di trasferire “La Resurrezione” per sei mesi all’Expo ...

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Maltempo in Valtiberina, il bilancio è di 4 morti e un po’ di extracomunitari

Torna il sole, ma in Valtiberina le forze dell’ordine e la Protezione Civile sono ancora impegnate nel triste inventario dei danni causati dai piovaschi e dalle grandinate dei giorni passati. Quattro i morti accertati per il momento in questi giorni di maltempo: Alfieno Opusdei, di anni ‘104, detto “Il Borcione”, Angina Cantal’epistola, di anni ’87, cardiopatica, Dhebora Trincialupo, 32 anni, prostituta tossicodipendente e sieropositiva e Santo Carondimonio, reduce del 15-18, quest’ultimo trovato nel suo letto in avanzato stato di decomposizione tanto da indurre i soccorritori a pensare che forse era morto “da un pezzo” come ci spiega il portantino e portavoce della Misericordia. A Badia Tedalda si vocifera della possibilità che anche Guerrina Piscaglia sia morta a causa del maltempo. ...

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Drone in campo: Capresana-Tuscar finisce in rissa

CAPRESE MICHELANGIOLO – Domenica movimentata al Comunale di Caprese dove al 20’ del primo tempo della partita Capresana-Tuscar, valevole per il campionato di terza categoria toscana, un oggetto volante sorvola il campo con appeso un drappo con la scritta ”Caprese Michelangelo (frazione del comune di Valboncione)”. Mentre gran parte del pubblico sugli spalti scappa, pensando all’avvento dell’Armageddon, Arthur Pigliastiaffi, stopper della Tuscar, raccoglie ignaro il panno. Ed ecco che si scatena il putiferio! Botte, calci e scappellotti non impediscono all’arbitro di far proseguire la partita (che, per dovere di cronaca, finisce 3 a 0 per i padroni di casa con 3 gol in mischia di cui l’ultimo, bellissimo, del magazziniere). Al termine finiscono al pronto soccorso del nosocomio tifernate il portiere ...

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Tifernate parla italiano forbito per 12 ore: tre morti

CITTÀ DI CASTELLO – Forse voleva essere una bravata ma si è trasformata in tragedia. Un giovane 19enne tifernate H.P., residente nel rione di San Giacomo, ha perso la vita dopo aver parlato ininterrottamente per ben 12 ore utilizzando un registro linguistico ‘aulico’, dunque senza lasciar trasparire il benché minimo accento ‘castelèno’, trascinando di fatto il proprio fisico ben oltre i limiti dell’umana sopportazione. I fatti sono accaduti in piazza Matteotti, nel cuore del comune altotiberino, dove il giovane avrebbe svolto questo bizzarro harakiri senza curarsi minimamente dei possibili danni a persone e cose nelle vicinanze. Con lui sono per l’appunto deceduti altri due cittadini, un tabaccaio del posto A.E.I. e un venditore di fazzoletti congolese O.U.Y., colpevoli solo di ...

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Cresce a Sansepolcro l’entusiasmo per la nuova “Lampada Wojtyla”

Sportelli dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico intasati dalle richieste dei cittadini, proroga della scadenza del pagamento fissata da Comune e Monte dei Paschi al 30 novembre. Ennesimo colpo di genio dell’amministrazione comunale di Sansepolcro che si dimostra colpevolmente impreparata di fronte ai numerosi cittadini che hanno richiesto la nuova lampada votiva dedicata a Giovanni Paolo II, al secolo Karol Wojtyla. Il Papa luminoso veglierà sui defunti della città pierfrancescana e il fatto che il costo annuale passerà dai circa 15 euro ai 25 decisi dall’Amministrazione Comunale,alla fine è risultato un aspetto del tutto secondario. Alle pochissime proteste risponde l’Assessore al Bilancio Lidia Dini che nella recente visita presso il cimitero di Misciano ha affermato al nostro corrispondente dalla ridente località ...

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Pieve S. Stefano, gli studi confermano: Bragagni sovrano più longevo della storia

È il pievano Albano Bragagni ad aggiudicarsi la palma di “Sovrano più longevo e influente della storia umana”. A stabilirlo è la rivista statunitense “Torbes” che nell’uscita di questo mese ha reso noti i dati delle minuziose ricerche ultimate dal “International Institute Age Of Empires II” di Raleigh (North Carolina) riguardo ai più importanti e potenti leader delle varie epoche storiche, da Hammurabi a Kim Jong-Un. Ad illustrare i risultati della ricerca è il responsabile dell’istituto Joe Van Hardy, intervistato in esclusiva dal noto magazine d’oltreoceano: “La nostra classifica tiene conto di numerosi fattori – spiega Van Hardy – Su tutti la longevità del regno, l’autorevolezza decisionale del sovrano, la levatura degli assistenti e le capacità repressive in situazioni di ...

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Caprese nel Guinness: a Caroni S. Cristoforo il cartello di benvenuto più grande del mondo

Caprese Michelangelo da Guinness dei Primati – la frazione di Caroni San Cristoforo ha il cartello stradale di benvenuto più grande del mondo! Tanta deve essere stata la sorpresa del sindaco di Caprese Michelangelo, Paolo Fontana, quando ieri mattina ha ricevuto una telefonata dall’ estero che lo informava del fatto che il suo comune è risultato detentore di un curioso e inaspettato record. Dall’ altro capo del telefono c’ era Renato Sannio, commissario per l’ Italia della “Guinness World Records”, che dal suo ufficio di Londra gli comunicava come la massima autorità mondiale per quanto concerne record, traguardi e affini, avesse conferito al cartello di benvenuto posto all’ ingresso di Caroni San Cristoforo il titolo ufficiale di “Cartello di Benvenuto ...

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Lavori a Montedoglio, Pieve S. Stefano verso un nuovo allagamento

Clamoroso a Pieve Santo Stefano: dopo 160 anni il paese verrà allagato di nuovo per consentire i lavori all’invaso di Montedoglio. Dal 1855 ancora riecheggia a Pieve Santo Stefano il sinistro boato che portò la collina di Belmonte a franare sul Tevere e bloccare il corso del fiume fino ad allagare tutto il paese, in una maniera così surreale e drammatica da essere una delle immagini più conosciute del borgo altotiberino. Questa volta Pieve subirà di nuovo la medesima sorte seguendo un progetto milionario che vede come scopo finale la ripulitura dell’ invaso artificiale di Montedoglio. La decisione di tale intervento, inaspettata e quantomai discutibile, è stata presa dal Consorzio di Bonifica dopo lo sbloccamento dei fondi per gli interventi ...

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